Pubblicato il: 28/10/2014 alle 17:20
“Non ci sarà nessuna fuga dell'Eni da Gela ma investimenti per lo sviluppo e garanzie di lavoro sia per i dipendenti del diretto che per l'indotto”. L'amministratore delegato della Raffineria di Gela spa, Carlo Guarrata, ha confermato gli impegni assunti in sede governativa, a Roma, intervenendo nel dibattito sviluppatosi oggi nell'aula consiliare del Comune durante la visita della commissione regionale attività produttive dell'Ars.
All'incontro hanno partecipato anche i dirigenti dei sindacati confederali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, i rappresentanti di Confindustria Sicilia, il sindaco e numerosi consiglieri comunali. Le parti (quasi all'unanimità) hanno salutato favorevolmente l'ipotesi di accordo siglata a Roma sulla vertenza Eni ma hanno espresso severe riserve che attendono risposte immediate (industriali e ambientali), specie per quanto riguarda le ricerche petroliferi su terraferma e off-shore.
Queste le richieste: spesa certa degli investimenti; inizio dei lavori di riconversione industriale; bonifica delle aree dismesse e delle zone inquinate del territorio; avvio dei corsi di riqualificazione professionale; disponibilità governativa all'uso degli ammortizzatori sociali.