Pubblicato il: 11/04/2024 alle 09:09
Soltanto tre anni fa, alla guida della Nissa, dopo averla riportata in Eccellenza, sognavo di farle riconquistare la serie D. Allora tra le difficoltà delle porte chiuse e del covid , disputammo una semifinale per la D che perdemmo immeritatamente contro l’Akragas. Quella volta delusi ma sicuri di aver dato il massimo, uscimmo tra le lacrime dei nostri ragazzi e gli applausi dei nostri tifosi, ma assolutamente certi che ci avremmo riprovato.
Oggi il mio sogno da presidente sta per realizzarsi grazie a Luca Giovannone, uno straordinario presidente che al primo tentativo ci sta regalando la serie D.
Non vi nascondo che sono veramente emozionato di vivere questo momento, un momento che desideravo con tutto me stesso ma che per le risorse, le infrastrutture, i mezzi a nostra disposizione, e consentitemi le tante chiacchiere costruite ad hoc per contrastarci, allora non era semplice realizzare.
Decisi di mollare ma di contro lasciai una società rinata, sana e rispettata ovunque. Base ideale per un futuro serio progetto di rilancio: ciò è avvenuto grazie all’impegno di tutti i dirigenti che si presero cura della Nissa dopo le mie dimissioni.
Il mio amore per la squadra biancoscudata e per la mia Caltanissetta è risaputo, e per questo, in attesa della prossima storica domenica, non nascondo la mia immensa felicità per ciò che stiamo vivendo e ringrazio di cuore il presidente Giovannone, la sua famiglia, tutti gli altri soci della Nissa, i dirigenti, lo staff tecnico, il mister e i fortissimi calciatori che stanno realizzando il “mio sogno”.
Ai nisseni che amano lo sport, il mio invito a venire in massa allo stadio Tomaselli, perché domenica, scriveremo insieme la fine del primo capitolo del fantastico libro chiamato “storia della Nissa di Luca Giovannone, un nisseno come noi, un nisseno più di noi”. Forza Nissa.
Arialdo Giammusso