Pubblicato il: 22/09/2014 alle 07:44
Salvatore Licata il giorno dell'insediamento del consiglio comunaleSalvatore Licata, capogruppo del Patto etico al consiglio comunale di Caltanissetta ha scritto una lettera – quasi un'esortazione di coraggio – al sindaco Giovanni Ruvolo affinchè approfitti dell'attuale contingenza politica e forza della coalizione di maggioranza per rilanciare la città. La centralità del comune nell'isola, infatti, può diventare, nel lungo termine, un vero volano per tutta l'economia ma solo se verranno risolte annose questioni retaggio delle precedenti amministrazioni e situazioni contingenti di cui si è spesso parlato ma mai veramente concretizzato. Problematiche, queste, che potranno essere risolte soltanto attraverso la valutazione di tutte le ipotesi e soluzioni possibili con una visione d'insieme creata da un gruppo che “vada oltre i tavoli tecnici e sia veramente rappresentativo della città”.
Il consigliere, in particolare, nell'invitare il primo cittadino ad “approfittare delle condizioni politico-istituzionali ottimali createsi”, per affrontare quel “Piano Marshall targato CL” plaude alla gestione della questione con la Scat. Giovanni Ruvolo, secondo il parere di Per, in quella situazione ha dimostrato “un grande senso di responsabilità e di concreto interesse per il bene comune senza innescare meccanismi populistici ma, al contrario, adottando decisioni unanimi ma sofferte”.
Il capogruppo Licata non nega che l'attuale situazione economica politica sia complessa e, riprendendo una definizione di un altro rappresentante politico “similare a uno stato di guerra” ma, proprio per questi motivi, l'invito per Ruvolo è quello di andare avanti in sinergia con tutti “dando il meglio di sé per risolvere le contingenze ereditate dal passato”. Tra questi, solo per citarne alcuni, nella lettera inviata al Sindaco si invita a riflettere sulle soluzioni da adottare per migliorare i servizi e garantire i posti di lavoro per “la costituzione delle Srr, la gestione dei parcheggi affidati all'Aci, la gestione del Corpo dei Vigili Urbani e gli Rmi”.
Chiarite queste questioni ritenute problematiche da troppo tempo, si avrebbe maggiore spazio – sempre secondo il parere di Licata – per rilanciare la città sfruttando le potenzialità del Campus Bio-medico, l'Università nissena, il trasporto su rotaia in Sicilia, le opere di compensazione della 640, i Liberi Consorzi e la Corte d'Appello.
“E' per questo che tale dibattito – conclude Licata – non può essere affidato esclusivamente a tavoli tecnici che, per quanto autorevoli ed influenti, sono privi dell'imprescindibile elemento della rappresentatività. La necessità di una regia unica e una visione d'insieme, che solo la rappresentatività può dare, rendono indispensabile oggi più che mai la riaffermazione del primato della politica. Ne consegue un connaturato protagonismo della volontà popolare dal quale nessuno può prescindere”.