Pubblicato il: 04/02/2022 alle 22:22
C’è rabbia, dolore e disperazione a Niscemi dopo la morte di Antonino Camagna, il giovane di 17 anni che quella notte di Natale era insieme ad altri suoi tre amici a bordo di una Citroen che è andata a schiantarsi contro un albero. Quattro ragazzi, quattro amici per i quali la notte di Natale è stata anche la loro ultima notte. Quell’utilitaria, forse per una distrazione, forse per l’alta velocità, forse per una manovra azzardata, si è trasformata nella loro tomba. Un’intera città che dopo aver celebrato i funerali di Gaetano Parisi, 20 anni, Rosario Quinci, 18 anni e Alessandro Cirrone, 16 anni adesso si prepara a salutare per l’ultima volta anche Antonino. Una tragedia per un’intera città che piange i suoi figli, per i familiari di questi sfortunati ragazzi che si chiedono perché, perché una notte di Natale si è trasformata nella più terribile delle notti. (Foto Gds.it)