Pubblicato il: 11/08/2013 alle 08:51
(In copertina: foto di Massimo Mastrosimone)
C'è tempo fino a oggi, domenica, per ammirare la spettacolare e variopinta infiorata che circonda il Santuario del Redentore a Caltanissetta. Sono molti, infatti, i nisseni che hanno chiesto al coordinamento dei comitati di quartiere di lasciare ancora per qualche giorno la cornice di fiori per consentire a chi non l'ha vista di poterla apprezzare. Proseguono, intanto, i lavori di manutenzione del monumento che si trova in cima al capoluogo nisseno: lunedì gli operai della ditta incaricata di ripulire il basamento su cui poggia la statua del Cristo Redentore, completerà l'intervento ricoprendolo con una vernice sacrificale che eviterà ai vandali – com'è accaduto finora – di imbrattare i muri in maniera indelebile. Basterà una spugna, d'ora in avanti, per eliminare le scritte realizzate con la vernice spray.
Si sta lavorando, inoltre, per ricostruire la balaustra che attualmente è demolita e pericolosa per i tanti visitatori che affollano lo slargo dietro il monumento e che si affaccia su uno strapiombo. Dalle ricerche svolte, risulta che le balaustre siano state aggiunte successivamente e che in passato esisteva una recinzione in ferro battuto che abbracciava il Redentore. Il Coordinamento dei Comitati di quartiere si sta adoperando per ottenere dei preventivi dai fabbri della città chiedendo, come già fatto per i fiorai che hanno allestito l'infiorata, delle agevolazioni economiche.
A settembre, dopo la pausa estiva, il tavolo tecnico istituito per la salvaguardia del monumento unico in Sicilia, dovrà affrontare altre questioni: la presenza dei tralicci e antenne sul monte San Giuliano, molti dei quali in passato collocati iabusivamente nonostante i vincoli paesaggistici. Vi sono una serie di proposte che dovranno essere vagliate: trasferire tutti i ripetitori sul monte Sant'Anna, dove già esiste l'antenna Rai dismessa da anni. Gli altri punti su cui discutere per la riqualificazione del Redentore riguardano la piantumazione della scarpata, la realizzazione della Via Crucis e la regolamentazione delle attività commerciali presenti nel piazzale.