Pubblicato il: 05/08/2014 alle 07:37
Il prestigioso Istituto Gramsci Siciliano sarà presente alla seconda edizione del Festival del Libro di Vallelunga che si terrà nel comune nisseno il prossimo sei settembre.
La collaborazione tra l’associazione La Radice, promotrice dell’evento, e l’Istituto di fama nazionale è stata concordata in questi giorni grazie al supporto del prof. Salvatore Nicosia. Presidente dell’Istituto palermitano e originario di Vallelunga, da anni sostiene le attività dell’associazione La Radice. Inoltre, durante la prima edizione del Festival è stato presente come relatore in occasione del convegno dove si è parlato della situazione della cultura letteraria nel Vallone ed è ormai una firma fissa nel periodico edito dall’associazione vallelunghese e diretto dalla giornalista Grazia La Paglia.
“Grazie alla collaborazione con l’importante Istituto – spiega il direttore La Paglia – presenteremo il libro Il miraggio della terra. Risorgimento e masse contadine in Sicilia di Giuseppe Oddo, che sarà presente all’incontro con il pubblico. Inoltre approfitteremo del momento per parlare della situazione attuale dell’Istituto: nonostante la sua importanza nel panorama culturale siciliano, ha subito un drastico taglio di finanziamenti con l’attuale governo Crocetta. Tagli che rischiano di mettere in discussione le sue attività e la sua stessa sopravvivenza.
Con la collaborazione tra il Festival e l’Istituto vogliamo dimostrare apertamente il nostro disappunto e il nostro sostegno nella battaglia per mantenere in vita un pilastro della cultura che non può e non deve scomparire dal nostro territorio: si perderebbe un inestimabile patrimonio storico ed intellettuale. Per questo motivo presenteremo al pubblico del Festival l’appello per la sopravvivenza inoltrato dall’Istituto al presidente della Regione e già firmato da importanti nomi come Dacia Maraini, Tullio De Mauro e Giuseppe Tornatore (solo per citarne alcuni). Saranno anche illustrate le pubblicazioni curate dall’Istituto e le sue molteplici attività volte a tenere in vita la cultura ma soprattutto la coscienza civica.
In questo contesto, la scelta del libro dell’autore Oddo non è per niente casuale. Il volume, infatti, indaga sulla realtà siciliana che nella seconda metà dell’Ottocento e con l’approssimarsi del progetto dell’Unità d’Italia vide ripetersi dell’ennesimo tradimento tra le aspettative delle masse contadine e la voracità degli agrari. I contadini portarono avanti delle lotte poiché la promessa di un nuovo corso delle cose (che per loro significava il poter avere una terra da lavorare) non era stata mantenuta. Restò un miraggio che, come tutte le illusioni, cozzò con la realtà del “tutto cambia per non cambiare nulla”.
Come precedentemente annunciato, inoltre, quest’anno il Festival godrà anche del sostegno e della partecipazione di un’altra importante istituzione del mondo della cultura, ossia la società nissena Storia Patria. Con la presenza di più di dieci suoi autori, storici e ricercatori, la società presenterà numerose sue pubblicazioni e, in anteprima assoluta, il nuovo numero della rivista “Archivio Nisseno”. “Abbiamo scelto di partecipare e di dare il nostro contributo al Festival del Libro – spiega il presidente della società prof. Antonio Vitellaro– perché l’obiettivo della nostro gruppo è quello di diffondere, promuovere e valorizzare la cultura, soprattutto locale. Lavoriamo ogni giorno affinché non si perda la memoria storica e letteraria dei nostri luoghi.”
All’interno del Festival sono inoltre previsti due concorsi letterari e la possibilità di esporre i propri volumi o le proprie opere d’arte e d’artigianato. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 agosto e per conoscere il bando basta cliccare sul seguente link: https://laradicevallelunga.wordpress.com/bando-2014/