Pubblicato il: 03/02/2024 alle 14:28
L'Italia conquista la vetta della classifica generale della reputazione turistica europea, anche se deve migliorare nell'utilizzo istituzionale dei social. A seguire Spagna e Germania. Emerge dallo studio di Demoskopika sulla reputazione dei sistemi turistici regionali che quest'anno si allarga all'ambito europeo con l'European Tourism Reputation Index (Etr Index). Il Belpaese con 109,1 punti è primo in classifica generale con il primato in 3 indicatori su 5 (ricerca della destinazione, popolarità, tripadvisor confidence destination) e la medaglia d'argento nella valutazione del sistema ricettivo. Il Trentino Alto Adige, con 112,1 punti, tra le regioni, conferma la prima posizione nella classifica generale del Regional Tourism Reputation Index dell'istituto Demoskopika.
Assai meno confortante, secondo Demoskopika, il posizionamento dell'Italia sul versante social. I canali istituzionali monitorati (Enit, Italia.it) non sono adeguatamente sfruttati a differenza di quanto fatto da alcuni competitor (Spagna, Portogallo, Grecia e Germania) facendo scivolare l'Italia al quinto posto nella classifica parziale del Rating Social Reputation (101,8 punti). “Lo studio evidenzia la necessità di allinearsi alle strategie dei nostri principali competitor europei nell'utilizzo delle pagine social mettendo in campo azioni più incisive per promuovere l'offerta turistica italiana”, spiega il presidente di Demoskopika Raffaele Rio.
Demoskopika: Trentino-Alto Adige primo per reputazione turistica Anche quest'anno il Trentino-Alto Adige, con 112,1 punti, mantiene salda la prima posizione nella classifica generale del Regional Tourism Reputation Index dell'istituto Demoskopika, giunto alla sua settima edizione consecutiva, sulla base dei seguenti indicatori: visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal presso gli stakeholder. E, ancora, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, la reputazione del sistema ricettivo. A pesare più che positivamente sulla medaglia d'oro del Trentino-Alto Adige, inoltre, sono principalmente due risultati: il primo posto quale destinazione “più social d'Italia” (127,8 punti) e il secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori (111,9 punti).
Con un balzo in avanti di ben cinque posizioni rispetto all'anno precedente, è la Sicilia a conquistare il secondo posto nel medagliere complessivo strappandolo alla Toscana. Il sistema siciliano, in particolare risulta in vetta sia alle destinazioni turistiche più ricercate che tra quelle ritenute più popolari sul web secondo il comportamento dei consumatori. Terzo posto per il Veneto (102,8 punti), sulla cui performance, che le ha garantito un ingresso sul podio, hanno pesato in maniera significativamente integrata numerosi risultati: dalla fiducia dei turisti certificata dalle oltre 4,7 milioni di recensioni su Tripadvisor, alla visibilità istituzionale sui principali canali social passando per un buon posizionamento sul livello di valutazione dell'offerta ricettiva e per 7,3 milioni di pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione. Ancora alla Sicilia, inoltre, spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2022 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti, il secondo posto, rispetto al settimo dell'anno precedente, immediatamente seguita da Calabria e Abruzzo che scalano di tre posti il ranking generale sulla reputazione turistica. Va alla Basilicata, con 112,9 punti, infine, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d'Italia secondo le valutazioni positive dei turisti su oltre 4 mila strutture rilevate. I numeri dell'indice di Demoskopika per misurare la reputazione sono oltre 98 milioni di pagine indicizzate, circa 4,4 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 54,4 milioni le recensioni conteggiate e poco meno di 456 mila le strutture ricettive osservate.
Gli altri Paesi Ue sul podio
La Spagna si colloca al secondo posto (105,3 punti) nel medagliere complessivo. A pesare più che positivamente sul piazzamento della destinazione spagnola il primo posto quale destinazione “più social d'Europa” (112,4 punti) e il secondo posto per livello di fiducia dei turisti, quantificato in ben 31,7 milioni di recensioni rilevate su Tripadvisor nei 12 dodici mesi del 2023. Terzo posto, infine, per la Germania (101,6 punti) ottenuto grazie a una performance significativa in tutti gli indicatori individuati. Il sistema turistico tedesco, si caratterizza, dunque, per un “trasversalismo virtuoso”. Medaglia di bronzo, in particolare, nelle classifiche parziali della valutazione del sistema ricettivo (103,0 punti) e della ricerca della destinazione (97,9 punti); quarto posto nella social reputation (103,3 punti) e nel tripadvisor confidence destination (96,4 punti) e quinto posto nella graduatoria della popolarità della destinazione (100,3 punti).
Oltre 1,5 miliardi di pagine indicizzate, circa 14,2 milioni di like, iscritti e follower sulle reti sociali, ben 157 milioni le recensioni conteggiate e poco più di 619mila le strutture ricettive osservate: sono i numeri generati dai sistemi europei per costruire la reputazione turistica delle destinazioni e sintetizzati dall'European Tourism Reputation Index per il 2022, alla sua prima edizione.
Rio precisa che lo studio è stato fatto confrontando le prime 10 destinazioni europee per arrivi in base agli ultimi dati disponibili (Eurostat, 2022): Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo. In particolare, nel 2022, i Paesi individuati, con oltre 785 milioni di arrivi, rappresentano circa l'84,7% del dato complessivo rilevato nei 27 sistemi turistici nazionali dell'Unione Europea (928 milioni). Le presenze generate complessivamente sono state poco più di 2,3 miliardi pari a ben l'84,4% del totale dei pernottamenti nei Paesi Ue (oltre 2,7 miliardi).