Pubblicato il: 04/01/2014 alle 10:17
Finire in ospedale per una delusione d'amore. Dopo il tentato suicidio di un trentunenne che aveva bevuto benzina in piazza Garibaldi, i medici del Pronto soccorso dell'ospedale “Sant'Elia” di Caltanissetta ieri hanno affrontato un caso quasi analogo. Con la differenza che la quattordicenne nissena non voleva togliersi la vita, ma aveva assunto una massiccia dose di medicinali per placare le crisi epilettiche dopo una lite col fidanzatino. La ragazza, colta da un forte stato di agitazione, ha così deciso di ingerire i farmaci ma con un dosaggio cinque volte superiore alle prescrizioni mediche. E' stato il padre, resosi conto di ciò che la figlia aveva combinato, ad accompagnarla presso la divisione del Reparto di Emergenza dove i medici l'hanno visitata e curata e dopo qualche ora dimessa.