Pubblicato il: 09/11/2013 alle 16:46
Il Test Mach della nazionale italiana di rugby, impegnata stasera con il gettonatissimo team australiano, concede un turno di riposo ai giocatori della Nissa Rugby.
Tutti gli appassionati della palla ovale non potranno perdere l’occasione di assistere al mach anche se attraverso lo schermo di un televisore (non tutti potranno partecipare in diretta all’evento che si svolgerà a Torino).
Lo stop forzato sarà percepito dai 22 della Nissa Rugby come un’occasione per ritrovare lo spirito di squadra e la voglia di vincere anche attraverso quello che i coach Salvo Carbone e Francesco Pappalardo e il direttore sportivo Giacomo Granata definiscono un “lavaggio psicologico del cervello”.
I ragazzi del Presidente Lo Celso, del resto, fino all’anno scorso hanno dimostrato sul campo di avere quel “giusto atteggiamento” che li porta a vincere e migliorare sempre di livello.
Il Presidente Giuseppe lo Celso non butta la spugna e conferma la sua fiducia sia nello staff sia nei “suoi ragazzi” che ogni anno hanno bisogno di qualche mach per carburare al meglio. “Sono sicuro – ha dichiarato il Presidente – che queste due sconfitte serviranno per fare capire ai ragazzi che ci vuole testa in campo e non dubito che già dalla prossima partita metteranno tutto l’impegno ed il carattere che possiedono”.
Non bisogna dimenticare, però, gli avversari delle ultime due partite perse: gli Amatori Catania e gli Amatori Palermo hanno dei giocatori di serie A e B che hanno giocato anche nella Super 10. Avversari più che temibili, dunque, e molto difficili da battere.
Il prossimo appuntamento, con lo Xiridia, è alla portata della Nissa Rugby e tra i 15 in campo scenderà anche il neo acquisto, Francesco Pappalardo.