Pubblicato il: 10/07/2019 alle 17:54
Il deputato nazionale di Forza Italia, Michele Mancuso, come già annunciato nei giorni scorsi, ha incontrato il manager dell’Asp Alessandro Caltagirone, il direttore sanitario Marcella Santino e il direttore amministrativo Pietro Genovese per discutere dei problemi che da tempo affligono la sanità della provincia nissena. “Sono rimasto soddisfatto – ha detto il deputato forzista – di quelle che sono le prospettive poste dal management dell’Asp. Abbiamo innanzitutto approfondito il tema del personale. Si sta lavorando ad un potenziale concorso che riguarda il personale medico per circa 150 unità. Abbiamo parlato di mobilità per gli infermieri, in questo momento infatti si sta attingendo ad una graduatoria per la mobilità che è quella di Trapani e se Dio vuole arriveranno 60 infermieri nei mesi a venire. Si è parlato anche del personale ausiliario che adesso sarà coinvolto anche nei giorni festivi, sabati e domeniche. Ci sono degli impegni e delle tematiche che vanno affrontati assieme come il problema degli anestesisti e di altre questioni che io per primo mi sono preso l’onere di seguire anche a livello di assessorato regionale. Le prospettive sono interessanti e l’obiettivo è che tutti possiamo essere presenti nel senso fattivo del termine e dare un contributo importante per mettere sul tavolo le questioni che riguardano tutto il personale”. Mancuso si è soffermato anche sulle carenze di personale in pronto soccorso. “In quel reparto si è arrivati a un minimo storico di 6 unità. Adesso si è riusciti a raggiungere un numero di 9, forse 10. Nei prossimi giorni il direttore generale avrà colloqui con medici che si potranno occupare di emergenza in tutti gli ospedali del territorio”. Mancuso inoltre ha invitato anche la Regione a considerare la possibilità di realizzare un nuovo ospedale a Gela. "Onore e merito al governo regionale e a chi ha immaginato di intraprendere il percorso che porterà alla realizzazione degli ospedali di Siracusa e Palermo. A partire da oggi però – ha detto Mancuso – è obbligatorio impegnarsi per un nuovo, vero e moderno ospedale nel territorio di Gela. Il comprensorio che include anche Niscemi e Mazzarino merita di essere considerato alla stregua di un territorio quantomeno normale".