Pubblicato il: 17/12/2018 alle 19:09
Sala gremita e grande partecipazione di imprenditori, tecnici e professionisti di elevatissimo livello alla tavola rotonda organizzata sabato scorso dal senatore del Movimento 5 Stelle Pietro Lorefice con l’intervento del presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Massimo Inguscio, a Gela, presso l’ex chiesa di San Giovanni Battista. Si è discusso di “Ricerca, Innovazione e Sostenibilità, e quali prospettive per la Sicilia e per la città di Gela”.
Sono intervenuti anche i direttori di due dei più importanti dipartimenti del principale Ente pubblico italiano di ricerca, Rosario Corrado Spinella, direttore Dip. Scienze fisiche e tecnologie della materia, e Francesco Loreto, direttore Dip. Scienze bio-agroalimentari. Entrambi impiegano circa 1.800 ricercatori degli 8 mila complessivi.
E poi ancora molti altri, tra questi Antonio Bufalino, responsabile Ente Sviluppo Agricolo Caltanissetta – ESA, e Gianluigi Pirrera, vicepresidente AIPIN. Tra gli interventi fuori programma, il presidente di una delle più importanti aziende tecnologiche di Gela, il cui fatturato è prevalentemente costruito sull’export in 50 paesi extraeuropei, la Ascot International S.p.A., e la professoressa Alida Cosenza, dell’Ateneo di Palermo. Ha moderato il chimico industriale Fabrizio Nardo.
“La città di Gela – dice Lorefice – è pronta a misurarsi con l’innovazione, è pronta al sodalizio tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica, imprenditoria agricola e industriale”. Sempre il senatore pone l’accento sui tempi di sviluppo di tali progetti: “questo è un momento di dialettica pre-progettuale – afferma Lorefice – al fine di pianificare un futuro di sviluppo solido e duraturo, costruito sulle risorse naturali presenti sul territorio”.
“Agricoltura e fonti di energia rinnovabili – conclude il senatore Cinquestelle – sono i settori attorno ai quali occorrerà dar vita ad una rete che dovrà trasformarsi in cluster tecnologico. Abbiamo il supporto del CNR e quello dell’Ente di Sviluppo Agricolo, ci sono gli imprenditori e i professionisti gelesi, il cambiamento del nostro territorio può iniziare”.