Pubblicato il: 10/12/2013 alle 17:38
Lari durante l'intervista a Rai Tre
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, ha presentato un’interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, in merito alla puntata di domenica 8 dicembre scorso, del programma di RaiTre ‘In mezz’ora’ di Lucia Annunziata, nella quale è stato ospite il Procuratore Capo della Repubblica di Caltanissetta, Sergio Lari, che ha affrontato le problematiche legate alla lotta alla mafia, alle nuove minacce di alcuni boss mafiosi, discutendo anche della cosiddetta trattativa Stato-mafia. “Il procuratore – scrive il presidente dei deputati di Forza Italia – ha espresso delle considerazioni politiche molto gravi e assolutamente di parte affermando, in sintesi, che con la nascita di un nuovo partito di centrodestra, la mafia sembrerebbe aver perso un asse politico di riferimento. Infatti, a suo dire, l'attuale scenario politico presenta alcune novità a cui Cosa nostra guarda con grande attenzione. Il nuovo partito di centrodestra, che ha spezzato lo schieramento tradizionale – oggi alleato con il centrosinistra – sembra esprimere una linea mai così dura verso la criminalità organizzata e vicina ai pm antimafia. Dall’estratto dell’intervista si evince, in modo manifesto, come il Procuratore Capo di Caltanissetta abbia espresso valutazioni puramente politiche, di parte e assolutamente false che esulano completamente dal proprio incarico, a danno di una intera parte politica”.
“Il dialogo tra la giornalista e il procuratore – sottolinea – è stato chiaramente finalizzato a sminuire e denigrare l’operato dei governi di centrodestra, per quanto riguarda i risultati concreti ottenuti nella lotta alla mafia; l’impegno di governo del centrodestra, nel corso degli ultimi anni è stato ufficialmente riconosciuto a tutti i livelli istituzionali, anche da parte di personalità appartenenti alla magistratura, come l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore Nazionale antimafia all’epoca delle dichiarazioni”. Il presidente Brunetta chiede se il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi, “siano a conoscenza delle circostanze esposte e quali iniziative di propria competenza intendano assumere al fine di garantire il diritto di replica e il rispetto del contraddittorio, alla luce di dichiarazioni gravissime e lesive dell’onorabilità di tutti gli esponenti di uno dei principali partiti politici”. Il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio chiede inoltre “se il presidente e il direttore generale della Rai non ritengano opportuno dover riferire sui fatti esposti in sede di Audizione presso la Commissione di Vigilanza”.