"Mai come in questi ultimi mesi si sono registrati nella nostra provincia, ed in particolari nei comuni di Gela e Niscemi, un numero così elevato di giovanissimi, compresi diversi minorenni, denunciati e arrestati per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e mai si erano conseguiti così rilevanti sequestri di quantità di stupefacenti proprio a carico di giovanissimi". E' quanto afferma il segretario generale provinciale del sindacato di polizia Silp Cgil, Pasquale Mastrantonio. "In territori dove purtroppo per decenni, nemmeno tanto sotterraneamente, si sono mitizzati personaggi che della prepotenza, della prevaricazione e dello stile mafioso avevano fatto il loro fine, si è perso di vista il valore dell’attenzione verso le giovani generazioni, verso lo sviluppo civile e culturale. Tutto questo legato all’indifferenza nei confronti di percorsi devianti, dell’alto tasso di abbandono scolastico, della diffusa disponibilità ed abuso di stupefacenti ed alcool, genera effetti drammatici sui comportamenti dei nostri ragazzi, sulla loro incolumità e sulla percezione della vita anche come valore. L’attività della Polizia è incessante come le cronache dimostrano, non premiata purtroppo dalla necessaria attenzione in termini di potenziamenti del personale, dei mezzi e delle strutture sempre più carenti e precarie; le ultime assegnazioni di personale (luglio 2019) incrementeranno in definitiva di solo 2 nuovi agenti la dotazione della Polizia nella nostra provincia, nonostante la propaganda mediatica-politica annunci numeri irrealistici e che non tengono conto dei prossimi, tanti, pensionamenti. Ma un paese civile non può fare affidamento solo sull’attività delle Forze di Polizia: le istituzioni locali devono attivarsi per difendere valori sociali, civili e senso della legalità; fare prevenzione/educazione con attività concrete di diffusione e produzione culturale, attività socializzanti ed inclusive; programmi che dalla scuola alle amministrazioni comunali coinvolgano studenti, ragazzi e famiglie su valori di rispetto umano, delle regole e della serena convivenza sociale, della convenienza dell’investire in cultura e sviluppo piuttosto che in indifferenza: la vita dei nostri figli vale bene un po’ più di attenzione, non possiamo accorgercene quando non tornano a casa"