Pubblicato il: 11/08/2013 alle 09:03
“Meno male che, qui in Valtrompia, ci sono ancora le armi. Un giorno serviranno..”. Umberto Bossi ha rispolverato i ‘fucili' padani in un comizio ieri sera, a Ponte Zanano di Seregno, nel Bresciano. Stando a quanto riferisce la stampa locale, il presidente federale del Carroccio è arrivato in ritardo alla festa della Lega e ha tenuto il comizio in un tendone sotto la pioggia, davanti a poche centinaia di militanti. Con lui, il presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora, e la “pasionaria bossiana” ex parlamentare padovana espulsa dal Carroccio, Paola Goisis. Ed è stato proprio quando Molgora ha criticato i tentativi di cancellare le Province che il Senatur ha parlato della necessità di riprendere in mano “le armi”. Durante il suo intervento, Bossi ha attaccato anche il governo che non riesce a risolvere i problemi del Paese: “Dovremo stare attenti a settembre”, ha detto. Ma il Senatur  ne ha avute anche per il ministro dell'Intregazione, Cecile Kyenge, che ha duramente offeso durante un comizio alla Festa della Lega di Arcore: “Dicono che è la solita Lega razzista, ma è tutto il Paese che ne ha pieni i coglioni del ministro Kyenge. Il Paese ne ha piene le scatole del ministro Kyenge”, ha proseguito il Presidente federale del Carroccio, “io sono contrarissimo agli insulti, si può  ragionare, ma bisogna anche dire la verità”.