"L'unione delle idee è la nostra forza nel territorio", è il titolo del congresso della Uil Pensionati di Caltanissetta che si è celebrato all'Hotel San Michele. I lavori, presieduti dal segretario generale della Uil di Enna e Caltanissetta Vincenzo Mudaro, si sono aperti con la relazione di Salvatore Guttilla, segretario della Uil Pensionati di Caltanissetta, a seguire l'intervento del segretario generale della Uil Pensionati Sicilia Antonino Toscano e le conclusioni di Agostino Siciliano segretario nazionale della Uil Pensionati.
"Stiamo cercando di creare le condizioni – ha spiegato Agostino Siciliano – affinché gli anziani non abbiano più dubbi sulla sicurezza, le pensioni, la sanità, e quindi vedere dov'è la parte debole e dove dobbiamo colpire per potere avere una legge nazionale che possa garantire pari opportunità al pensionato che vive in Lombardia e a quello che vive in Sicilia. Non ci può più essere assistenzialismo ma serve una legge nazionale che faccia sentire tutti italiani a tutti gli effetti. Adesso pensiamo a come poter affrontare la nuova legislatura con il nuovo governo per proseguire quello che abbiamo iniziato a favore dei nostri pensionati".
"Il congresso è un appuntamento importante – ha detto Salvatore Guttilla – in cui l'organizzazione riflette sugli anni passati e sulle linee da tracciare per il futuro. Per noi è una giornata importante, siamo emozionati ma contenti di aver svolto un lavoro e di continuare a farlo nei confronti dell'anziano. Noi ci siamo prefissi di essere presenti nel territorio, di ascoltare i pensionati e le persone che hanno realmente bisogno. Oggi la condizione del pensionato è a dir poco allarmante. L'anziano continua ad essere tartassato dalle tasse e continua ad essere il bancomat del Governo. L'anziano oggi ha un ruolo importante perché spesso sostituisce lo Stato essendo di grande aiuto per i figli, e i nipoti. E quindi dobbiamo cercare di mettere in evidenza le nostre proposte cercando di creare condizioni di vantaggio per i nostri pensionati".