#Shiplab organizza a Gela, nei giorni 16 e 17 dicembre, “Ruine”, una rassegna dedicata al recupero e alla valorizzazione dei luoghi in abbandono per avviare processi di rigenerazione urbana del territorio.” Da troppo tempo – si legge in una nota – non facciamo altro che osservare il fenomeno dell'abbandono, dalla dismissione e sottoutilizzo del paesaggio urbano alla perdita della memoria storica del territorio: caserme, scuole, hotel ma anche piazze, giardini e abitazioni. Tante opere iniziate e mai compiute o mai sfruttate. Ruine nasce proprio dall'esigenza di proporre strategie attuabili di riuso degli spazi lasciati a se stessi per la riappropriazione della città da parte dei cittadini. Per farlo abbiamo coinvolto professionisti da tutta Italia che uniti alle nostre risorse, guideranno i gruppi riuniti in workshop tematici al fine di sviluppare idee e buone prassi per la riqualificazione della città e rafforzare il senso di appartenenza della comunità locale al territorio”.
I tavoli di lavoro si terranno dalle 10 alle 18 presso il suggestivo Monastero Suore Benedettine di Clausura in Via Sen. Damaggio e saranno :
– Identità Comune (design the community identity), per creare una forte identità della città;
– Free port (a chance to speak English), come creare un contesto internazionale a Gela;
– Gela 2030 (resource and desire map), per avere a disposizione una mappa delle risorse esistenti, potenziali e delle risorse desiderate;
– luoghi invisibili (hack the abandoned place), per il recupero di luoghi abbandonati;
– Vuoto a prendere, per il riuso e rivitalizzazione degli spazi pubblici (in public space);
– video mapping experience, come applicare il video ed il suono allo spazio architettonico;
– strategie delle culture immateriali, recupero delle culture abbandonate in chiave innovativa.
Nelle giornate di Sabato e Domenica si terranno inoltre 2 seminari:
· Sabato 17 alle 18, sul concetto di "Ruina" e sulla diversa interpretazione che ne daranno i relatori, e quindi artisti, architetti, designer e docenti Universitari;
· Domenica 18 alle 18 un seminario di condivisione dei risultati della rassegna: "RUINE, il paese che c'è".
La rassegna RUINE prevede anche una mostra fotografica sui luoghi abbandonati e gli spazi da ritrovare.
RUINE è l'inizio di un percorso in divenire partendo dal tema dei luoghi abbandonati, fisici ed immateriali. "Vorremmo che attraverso questo 'diario corale' le idee comincino a svilupparsi e diffondersi. Vorremmo parlare dei margini come di una risorsa, del recupero dei luoghi abbandonati come del recupero di una cultura, la cultura fondativa di una città che ci appartiene – afferma l'arch. Gaetano Russo, presidente di Shiplab – questo, però, è possibile solo con la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti gli attori della città."