Lascia la “firma” sulla scena del crmimine e dopo un anno e mezzo la Polizia risale alla sua identità. Ha un presunto colpevole l'autore del colpo messo a segno nel gennaio del 2015 in casa di un anziano nisseno che vive in via Barone Lanzirotti, nel rione Provvidenza. Oggi i poliziotti della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Caltanissetta ha denunciato un disoccupato di 39 anni con una serie di precedenti penali per furto aggravato. Una indagine che ancora una volta s'è avvalsa del prezioso contributo della Polizia Scientifica, che ha repertato le impronte nell'abitazione saccheggiata. Il ladro, dopo aver scardinato il portone d’ingresso, si introdusse all’interno dell’edificio e, dopo aver sfondato il pannello della porta in legno di un appartamento al piano rialzato, rovistò tutte le stanze e si appropriò della somma in contanti di 900 euro, di vari oggetti preziosi e di un frigorifero.
Gli specialisti della Polizia Scientifica nel corso del sopralluogo eseguirono i rilievi tecnici repertando alcune impronte digitali utili, trovate proprio sul pannello in legno della porta sfondata, che vennero elaborate per risalire agli autori del furto. Le comparazioni delle impronte eseguite dalla Polizia Scientifica hanno avuto esito positivo nel senso che sono state indiscutibilmente associate al “Lupin” nisseno, che ha numerosi precedenti penali specifici di furto in abitazione ed altri reati contro il patrimonio.
Sono in corso ulteriori approfondimenti, da parte degli investigatori dell’antirapina, al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali complici e per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva. FOTO ARCHIVIO
Lupin nisseno “dimentica” le impronte dopo il furto. La Squadra Mobile denuncia disoccupato
Lascia un commento
Lascia un commento