Pubblicato il: 31/01/2014 alle 12:13
Ha lasciato la sua firma sulla scena del crimine. E' bastata un'impronta per dare un volto e un nome al ladro che lo scorso 7 settembre svaligiò l'appartamento di via San Giovanni Bosco, derubando un noto commerciante di Caltanissetta. Un caso risolto dai poliziotti della sezione Antirapina della Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica che hanno incastrato il 18enne C. R., che nonostante la giovane età vanta molti precedenti penali. Adesso è stato denunciato per furto aggravato.
Il colpo in casa del negoziante fruttò abbastanza ai ladri, che fecero irruzione nell'appartamento dopo aver divelto la zanzariera e rotto un vetro. Dopo aver rovistato nelle stanze, rubarono diversi gioielli in oro e altri preziosi.
Nell’immediatezza venivano effettuate meticolose operazioni di sopralluogo tecnico da parte dei poliziotti della Polizia Scientifica. Gli agenti riuscivano ad evidenziare dei frammenti di impronte digitali che, opportunamente fotografate, asportate e confrontate con quelle di alcuni pregiudicati nisseni inserite in banca dati, permettevano di risalire all'autore del furto, ossia a C. R. che è parecchio conosciuto dagli investigatori nisseni per i molteplici raid in appartamenti commessi quando era minorenne. E lui, messo alle strette davanti a prove schiaccianti come le impronte perfettamente compatibili, ha ammesso di aver svaligiato l'abitazione.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali complici, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva. A tal proposito la Squadra Mobile di Caltanissetta sta attuando un piano straordinario di mirati servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore Filippo Nicastro, per arginare il fenomeno.