Pubblicato il: 25/11/2014 alle 11:24
I consiglieri comunali Valeria Alaimo e Giovanni Magrì hanno diffuso una nota congiunta nel quale esprimono il loro rammarico in merito al piano di intervento “Area Raccolta Ottimale” (ARO), recentemente approvato dall'Amministrazione comunale.
“In questi mesi abbiamo potuto costatare che, nonostante le continue sollecitazioni, il Comune di Caltanissetta non ha inteso attuare una strategia gestionale virtuosa effettuando scelte nei servizi di raccolta e gestione dei rifiuti che favoriscano le best practices di Riduzione, Riuso e Riciclo”.
I portavoce dei 5 stelle ritengono queste posizioni assunte con i cassonetti intelligenti e la raccolta porta a porta come “una presa in giro nei riguardi dei cittadini” che si trovano a dover guardare un piano d’intervento limitato al centro storico lasciando fuori tutti gli altri quartieri della città.
“La mancata divulgazione del nuovo piano rifiuti, già inviato all’Assessorato regionale competente per l’approvazione, ci fa pensare che la declamata democrazia partecipata e la strategia rifiuti zero tanto decantata dal nostro Sindaco durante la campagna elettorale, sia stata solo “polvere luccicante ed abbagliante” per catturare voti”.
Magrì e Alaimo ribadiscono come la strategia “Rifiuti Zero”, più volte espressa pubblicamente, possa essere una reale occasione per ridurre i costi di gestione e incrementare le possibilità di lavoro“.
I cittadini – spiegano i consiglieri – saranno invogliati a differenziare dagli sconti sul servizio di raccolta dei rifiuti.
Una gestione virtuosa comporta inevitabilmente la presenza del compostaggio per l'umido per le utenze cittadine, che a Caltanissetta è certificato intorno al 40-41%; di un impianto di separazione per vetro, lattine, plastica, carta e cartone, e degli altri materiali; di un impianto per la estrusione delle plastiche non commerciabili. Voler affrontare il problema affidandosi ai cassonetti intelligenti e alle isole ecologiche significa paralizzare la città se le 27.338 utenze di Caltanissetta andassero a consegnare i sacchetti dei rifiuti nei cassonetti intelligenti delle isole ecologiche in modo autonomo”.
Tra i problemi segnalati potrebbe esserci quella relativa alle difficoltà di inserire la chiave elettronica per sbloccare il cassonetto che – sottolineano i pentastellati – rimane “una bomba ecologica e sanitaria per il noto difetto di igienicità degli stessi”.
il M5S chiede spiegazioni circa il piano d'ambito predisposto dall' ARO Caltanissetta poiché “un’amministrazione che in Campagna elettorale ha sbandierato di voler essere trasparente e di voler “promuove la democrazia partecipativa,…” coinvolgendo tutti i cittadini nell’amministrazione non si è neanche minimamente preoccupata di divulgare ai cittadini il progetto che ha presentato alla Regione”. La nota si conclude con una domanda retorica: “Questo è il modo di intendere trasparenza e coinvolgimento dei cittadini?”