Pubblicato il: 21/08/2014 alle 09:08
Qualche giorno fa il corpo della polizia municipale ha evitato una nuova occupazione del centro sportivo Pian del Lago 2 da parte di uomini che, come si legge in una nota diffusa dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Valeria Alaimo e Giovanni Magrì, “purtroppo continuano a vivere una situazione disperata” e tentano di occupare un centro “che riteniamo opportuno venga reso fruibile dai cittadini il prima possibile”.
Questa vicenda interessa tutti i cittadini e le forze politiche che, seppur proponendo soluzioni differenti, concordano sulla necessità di trovare delle soluzioni definitive, lontane dall’abbandono e in condizioni igienico sanitarie degradanti.
Per i portavoce del Movimento 5 Stelle, però, è facile puntare i riflettori su queste vicende di grande interesse mediatico ma questo non vuol dire spegnere le luci su questioni ugualmente di difficile risoluzione. “Chiediamo alla giunta Ruvolo che lo stesso impegno venga dedicato a chi occupa abusivamente le case popolari usurpando chi è collocato in graduatoria”.
Per i due rappresentanti cittadini, infatti, “la lotta all'occupazione illegale non deve riguardare solo quella di un centro sportivo. E' doveroso, infatti, l'intervento dello stesso corpo della polizia municipale, e della polizia di Stato se necessario, per sgomberare i numerosi alloggi popolari occupati da chi non possiede i dovuti requisiti”.
Alaimo e Magrì parlano con la consapevolezza di chi ha fatto un giro nei quartieri con case popolari e ha constatato “immobili e vie siano abbandonate e prive di un’adeguata manutenzione, costruzioni precarie e degradanti sorte nei pressi degli alloggi popolari, case vuote che potrebbero essere riassegnate seguendo la graduatoria” e che, invece, diventano proprietà di chi riesce a prevaricare con l’abuso.
“Il Sindaco Ruvolo ha previsto la realizzazione di un dormitorio comunale, una lodevole iniziativa, ma nonostante ciò, chiediamo all’amministrazione comunale che venga nell’immediato realizzata una opera di contrasto alle situazioni di illegalità: controllo a tappeto degli immobili per attestare che l'occupante sia anche il soggetto avente diritto, controllo della situazione economico patrimoniale dell'avente diritto anche col supporto della guardia di finanza per evitare che il soggetto abbia dichiarato il falso. Naturalmente a tali controlli deve far seguito l’immediata diffida all’abbandono dell’immobile in tempi brevi e certi”.
Le proposte del Movimento 5 stelle – spiegano i consiglieri portavoce – sono volte a riportare la legalità ove non c'è e per dare una mano a quelle famiglie che a oggi attendono una casa nonostante da anni siano in graduatoria. “Una auspicata collaborazione fra Comune e Guardia di finanza sarebbe utile anche per gli Uffici della solidarietà sociale che potrebbero monitorare costantemente le reali condizioni di disagio economico dei concittadini più sfortunati, il tutto nel massimo rispetto della privacy che richiede una situazione così delicata”.