Pubblicato il: 02/05/2019 alle 16:31
Tentato omicidio aggravato ai danni del figlioletto di 5 anni. E' questa l'accusa con cui, a Padova, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato una donna, con precedenti penali, residente nella zona del Piovese.
I fatti risalgono alla tarda serata del 29 aprile quando la donna si è allontanata da casa alla guida della propria autovettura, portandosi al seguito il figlio. Nel frattempo, la donna inviava ai famigliari alcuni preoccupanti messaggi vocali, con i quali annunciava l’intenzione di uccidere il bambino e di togliersi poi la vita. I parenti, disperati dal contenuto dei messaggi ricevuti, hanno allertato immediatamente i carabinieri che hanno iniziato una serie di verifiche e accertamenti per tentare di scongiurare l’imminente tragedia.
Le indagini avviate hanno consentito di rintracciare un paio d’ore dopo l’auto con alla guida la donna in evidente stato di alterazione psicofisica e il bambino steso sul sedile posteriore, avvolto da una coperta e privo di sensi. Immediatamente soccorso dal personale del Suem 118, il bambino rispondeva a stento agli stimoli e, dai preliminari accertamenti medici, risultava che la madre gli aveva poco prima somministrato una massiccia dose di farmaco a base di benzodiazepine.
Al minore è stata diagnosticata, infatti, una “intossicazione da benzodiazepine in fase di accertamento”, che ha reso necessario il suo ricovero presso l’ospedale pediatrico di Padova, dove tuttora si trova monitorato. Al momento le sue condizioni non destano preoccupazione.
La mamma è stata invece arrestata in flagranza di reato e ricoverata, come disposto dall’Autorità giudiziaria, presso un’idonea struttura psichiatrica.