Pubblicato il: 12/09/2022 alle 09:30
C'è anche un cavallo di razza, oltre a cinque appartamenti, auto, moto e quote azionarie, tra i beni confiscati, su provvedimento del Tribunale di Palermo, dalla Direzione Investigativa Antimafia a due imprenditori originari dell’hinterland agrigentino, attivi nel settore edilizio e del movimento terra. Il valore complessivo dei beni confiscati è di circa mezzo milione. Gli imprenditori sono stati arrestati per mafia nel 2018 ed entrambi sono stati condannati a 6 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa.
Secondo la Dia di Agrigento i due sarebbero riusciti nel tempo ad incrementare il loro patrimonio attraverso i rapporti con i vertici mafiosi siciliani. L’attività è Per i due imprenditori è stata disposta anche la sorveglianza speciale di PS con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.