Pubblicato il: 17/02/2014 alle 18:27
Oltre 350 anni di carcere sono stati chiesti dai sostituti procuratori distrettuali di Catania Antonino Fanara e Agata Santonocito per i ventitre indagati del processo ‘Iblis' che si sta celebrando con il rito ordinario e che giudica politici assieme a boss e gregari della famiglia catanese di Cosa nostra. Dal procedimento e' stata stralciata la posizione dell'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, giudicato col rito abbreviato e per il quale la sentenza e' attesa domani. Stamattina nell'aula bunker di Bicocca le pene piu' severe sono state proposte dai Pm per il capomafia Pasquale Oliva (28 anni) e per il boss di Ramacca, Rosario Di Dio (26 anni e 8 mesi). Sollecitati 17 anni per l'ex deputato regionale Fausto Fagone, 19 anni per l'ex assessore e consigliere comunale di Ramacca Giuseppe Tomasello. Per gli imprenditori Santo Massimino, Francesco Pesce, Giovanni D'Urso e Sandro Monaco chieste pene varianti tra 12 e 20 anni. I Pm hanno anche richiesto la confisca di appartamenti, terreni e numerosi autoveicoli tra cui una 500 Abarth e una Ferrari “California” intestata a Giovanni D'Urso.