Pubblicato il: 20/06/2020 alle 16:16
"E' stata fatta chiarezza sulla vicenda del principio d'incendio che ha riguardato la siepe della mia abitazione di Manfria. La mafia e la criminalità non c'entrano nulla, e, lungi dal voler fare la vittima, lo dico chiaramente, nell'ottica di quella trasparenza che da sempre mi contraddistingue". E' quanto afferma il sindaco di Gela, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
"Dei vicini di casa – spiega il primo cittadino – mi hanno rivelato, purtroppo solo ieri mattina, che nel tentativo di sistemare il giardino della loro abitazione, bruciando alcune sterpaglie, hanno finito per far estendere le fiamme anche alla mia. Naturalmente ho subito chiesto loro di andare in Commissariato per rilasciare questa dichiarazione in maniera ufficiale.
Sarebbe stato preferibile che non avessero lasciato passare una settimana, ma purtroppo così è stato. Ad ogni modo, ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, tiro un sospiro di sollievo nell'apprendere che si sia trattato di un errore e vado avanti con la mia attività amministrativa senza alcun condizionamento, esattamente come avrei fatto anche se la matrice di questo piccolo incendio fosse stata di natura diversa".