Pubblicato il: 03/04/2014 alle 09:13
Giuseppe Rabbita
Non ci sono gravi indizi di colpevolezza a carico del Giuseppe Rabbita e di Antonio Maranto, di Polizzi Generosa, due dei sette incriminati nell'inchiesta antiracket Colpo di grazia messo a segno due settimane fa dalla Squadra Mobile di Caltanissetta e dalla Direzione distrettuale antimafia. I giudici del tribunale del Riesame infatti hanno annullato le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip, accogliendo i ricorsi dell'avvocato Dino Milazzo – legale di Rabbita – e del legale di Maranto, che hanno lasciato il carcere “Malaspina” dopo venti giorni di detenzione. Secondo gli inquirenti, la famiglia nissena di Cosa Nostra avrebbe messo le mani su alcuni importanti appalti pubblici a Caltanissetta e provincia, pretendendo il 2 % o imponendo la fornitura di materiali agli impresari edili. Ma per Giuseppe Rabbita e Antonio Maranto le accuse si sono infrante al vaglio del collegio del Riesame, disponendone la scarcerazione. Mentre le posizioni degli altri indagati saranno discusse la prossima settimana.