Pubblicato il: 10/01/2023 alle 17:13
La commissione straordinaria del Comune di San Giuseppe Jato ha organizzato diverse iniziative per domani, 11 gennaio, nel 27° anniversario dell'uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo per mano della mafia. Filo conduttore dei vari momenti sarà la partecipazione dei ragazzi, protagonisti e promotori degli eventi organizzati. Il primo evento, previsto alle 9, al Giardino della Memoria in contrada Giambascio dove, a cura del Gruppo Archeologico Valle dello Jato e dei delegati degli istituti scolastici, avverrà la "Piantumazione di un albero in memoriam" nel corso del quale verranno posti a dimora tre alberi di ulivo. Alle 10,30, nell'aula consiliare sita nella Casa del Fanciullo, sede dell'Amministrazione comunale, seduta straordinaria del Consiglio comunale under 14. Nel corso della seduta verrà donata al Sindaco di Altofonte, paese di origine del piccolo Giuseppe Di Matteo, una essenza arborea proveniente dal Giardino della Memoria. A seguire, si procederà all'intitolazione del "Parco Urbano" in via Spagna, contrada Mortilli, a Giuseppe Di Matteo, sorto su un terreno confiscato alla criminalità organizzata.
L'omicidio di Giuseppe Di Matteo venne commesso a San Giuseppe Jato, l'11 gennaio 1996, da esponenti mafiosi nel tentativo di impedire che il padre, Santino Di Matteo, collaboratore di giustiza ed ex mafioso, collaborasse con gli investigatori. Il cadavere non fu mai ritrovato perché venne disciolto in un fusto di acido. Il piccolo Giuseppe Di Matteo fu rapito il pomeriggio del 23 novembre 1993, all’età di 12 anni, in un maneggio di Piana degli Albanesi. Poi l'omicidio del ragazzino ucciso perché il padre aveva deciso di collaborare.