Pubblicato il: 26/02/2016 alle 08:09
La Dia di Caltanissetta ha confiscato beni per 3 milioni di euro a Francesco Antonio Cammarata, un uomo di 56 anni di Gela, ritenuto vicino alla cosca mafiosa riconducibile al boss Giuseppe Piddu Madonia. Cammarata, titolare a Gela di una cava e di un'impresa per il trasporto e la posa di materiali inerti, è risultato in rapporti d'affari con il clan a cui ha trasferito, nel tempo, ingenti disponibilità finanziarie attraverso il sistema delle sovrafatturazioni di forniture e trasporti. In cambio, gli veniva garantito di acquisire il monopolio nel settore delle forniture e del trasporto dei materiali inerti, diffusamente impiegati per la realizzazione di opere pubbliche e private, anche al di fuori della provincia nissena. Oggetto del provvedimento sono imprese, quote societarie, beni mobili e immobili, nonchè rapporti bancari. Sigilli anche alla cava di contrada Bulala. FOTO ARCHIVIO