Pubblicato il: 17/01/2023 alle 08:23
Trovato il covo dove viveva il boss della mafia catturato ieri: si trovava a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani: i Carabinieri del Ros assieme alla Procura lo hanno perquisito e "setacciato palmo a palmo" per tutta la notte. Non sono state trovate armi. Secondo i militari sono stati rinvenuti “profumi ed abiti firmati”. Alle operazioni ha partecipato il pubblico ministero, Paolo Guido: si tratta dell'abitazione dove viveva l'ex latitante di Cosa nostra. Secondo quanto si apprende si troverebbe in una strada tra il "Bar San Vito" ed un negozio di articoli per la casa. Durante la mattinata "verranno fatti ulteriori rilievi e operazioni da parte dei Carabinieri".
Nel paese di Luppino
Campobello è il paese di Giovanni Luppino, l'uomo che ieri, aveva accompagnato il capomafia alla clinica Maddalena, dove è scattato il blitz. Si trova a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese di origine di Messina Denaro e della sua famiglia. L'individuazione del covo e la sua perquisizione sono tappe fondamentali nella ricostruzione della latitanza del capomafia. Diversi pentiti hanno raccontato che il padrino trapanese era custode del tesoro di Totò Riina, documenti top secret che il boss corleonese teneva nel suo nascondiglio prima dell'arresto, fatti sparire perchè la casa, a differenza di ora, non venne perquisita.