Pubblicato il: 19/05/2016 alle 17:22
Sarà discussa a Palermo la problematica della carenza d'organico degli agenti penitenziari in servizio al carcere Malaspina di Caltanissetta. Ne danno notizia i sindacati di categoria SAPPE, UIL PolPen, FNS-CISL, USPP, SINAPPE e FP-CGIL presieduti da Mattina, Arcarisi, Macaluso, Savarino, Amico e Moncada, che nei giorni scorsi hanno aperto una vertenza a seguito delle “gravi ed intollerabili condizioni lavorative in cui si trova costretto ad operare il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Caltanissetta a causa delle gravi carenze di organico ed ad una poco oculata gestione del personale che mette a serio rischio la sicurezza e l incolumità dello stesso, ha già sortito i primi effetti”.
I sindacati il prossimo 27 maggio saranno convocati dal Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria di Palermo per affrontare le problematiche sollevate dalle rappresentanze degli agenti di custodia.
“Il risultato fin ora raggiunto anche grazie all’appoggio e al sostegno da parte delle segreterie regionali che hanno fin dall'inizio della vertenza condiviso e rappresentato le rimostranze inoltrate, avanzando la richiesta di incontro al Dirigente dell’Amministrazione Penitenziaria, Gianfranco De Gesu, costituisce ulteriore riprova
dell'impegno di tutte le OO.SS coinvolte a salvaguardare i diritti dei lavoratori e
sopratutto a garantirne condizioni lavorative più dignitose”, aggiungono i segretari dei sindacati, Mattina, Arcarisi, Macaluso, Savarino, Amico e Moncada che manifestno “soddisfazione per l'attenzione e la sensibilità dimostrata da parte dell'amministrazione palermitana nei confronti dei lavoratori della Polizia Penitenziaria quale conferma della consapevolezza della gravità della situazione rappresentata e dall’importanza del ruolo
e del lavoro svolto dal poliziotto penitenziario”.