Pubblicato il: 03/11/2023 alle 10:34
Continua l'ondata di maltempo (portata dalla tempesta Ciaran) su gran parte dell'Italia. La situazione è particolarmente critica in Toscana dove giovedì sono morte cinque persone mentre ne risultano disperse quattro. Il presidente Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e presto, ha spiegato, verrà dichiarato lo stato di calamità nazionale. Su alcuni fiumi il livello dell'acqua è in calo ma la piena dell'Arno è attesa dopo le 12. In Veneto una persona è dispersa: si tratta di un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente ed è caduto in acqua tra Puos d'Alpago e Bastia (Belluno).
Giani: verso la dichiarazione di stato di calamità nazionale
"Ho parlato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si stanno attivando per portare nel Consiglio dei Ministri che inizia alle 11 lo stato di calamità nazionale". Così il presidente toscano Eugenio Giani, parlando del maltempo in un video sui social: "Questo è conseguente allo stato di emergenza che ho dichiarato giovedì". Nella notte "con le autorità di governo ci siamo sentiti, abbiamo avuto collaborazione. In questo momento stiamo tutti insieme lavorando, con la Protezione Civile a livello regionale e gli aiuti che vengono da quella nazionale per poter provvedere al sostegno della popolazione colpita".
A Campi Bisenzio 800 ettari allagati, continuano salvataggi
Proseguono incessantemente i salvataggi dalle abitazioni a Campi Bisenzio, comune del Fiorentino dove si registra la situazione più grave per il maltempo. Oltre al personale del comando dei vigili del fuoco di di Firenze con squadre di sommozzatori, soccorritori fluviali e quelli inviati dai comandi più vicini, sono giunti rinforzi da Biella e dalle Regioni della Basilicata, Puglia e Calabria. Gli allagamenti, si spiega sempre dalla Protezione civile, superano gli 800 ettari.
Campi Bisenzio, gente sui tetti delle case per salvarsi
A Campi Bisenzio, comune del Fiorentino dove si registra la situazione più grave per l'ondata di maltempo che ha colpito la Toscana e dove giovedì è esondato in due punti il Bisenzio, la notte scorsa la gente si è accampata sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo e chiedere aiuto. Dall'alba poi si sono levati gli elicotteri della Protezione civile per monitorare la situazione e i vigili del fuoco hanno iniziato a evacuare le famiglie dalle case inondate dall'acqua. La pioggia al momento è cessata: a non dare tregua ora è il forte vento.
Scende a 4 il numero dei dispersi in Toscana
Scende il numero dei dispersi in Toscana: sono quattro. I vigili del fuoco hanno precisato, rispetto a quanto comunicato inizialmente, che le due persone per le quali sono scattate le ricerche a Lamporecchio, nel Pistoiese, sono le stesse date per disperse a Vinci, nel Fiorentino. In particolare, secondo quanto spiegato, l'auto delle due persone è stata ritrovata nei pressi di un torrente nel territorio di Vicchio, al confine di quello di Lamporecchio. Altre due persone risultano disperse nel territorio di Campi Bisenzio.
Giorgia Meloni esprime il suo profondo cordoglio per le vittime
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni "segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del governo tutto". Il premier si mantiene in "costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti". E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Sindaco di Casacalenda (Campobasso): mai visto un vento così
"Un vento così forte qua non lo abbiamo mai visto, le raffiche sono state fortissime durante la notte e hanno superato i 140 km orari. E' stato terribile, e oggi i danni sono ingenti". Lo dichiara Sabrina Lallitto, sindaco di Casacalenda (Campobasso) dove il maltempo ha fatto crollare una parte del tetto e il muro della palestra della scuola primaria. Lallito, impegnata in un sopralluogo nel comune, tra quelli maggiormente colpiti dalla tempesta di vento della notte, chiedera' lo stato di emergenza d'accordo con la Giunta.
A Milano ancora allagamenti e alberi caduti
Allagamenti e alberi caduti per il maltempo a Milano stanno avendo ancora conseguenze sul traffico e il servizio di trasporto pubblico. Lo rende noto Atm, spiegando di aver modificato il servizio di alcune linee. Rami di alberi sono caduti sulla rete aerea del tram 5, che quindi non fa servizio tra viale Lunigiana e il capolinea di Niguarda, mentre con via Vigevano allagata il tram 9 fa servizio con bus tra Porta Lodovica e Porta Genova e il 10 con bus tra piazza 24 Maggio e Porta Genova. Un albero caduto in via Feltre ha modificato il percorso del bus 54 che in direzione Cascina Gobba devia da via Rombon a piazza Udine, dei bus 55 e 925 che deviano tra piazza Udine e via Feltre/Pisani Dossi.
Chiuso un tratto della A14 per la caduta di alberi sulla carreggiata
Sull'autostrada A14, tra Val di Sangro e Vasto sud verso Bari, è stata disposta nella notte, e permane tuttora, la chiusura del tratto per la caduta di alberi in carreggiata a seguito delle forti raffiche di vento. Dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Val di Sangro, dove ci sono 2 km di coda, percorrere la Statale 16 Adriatica e rientrare in A14 alla stazione di Vasto sud. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l'Italia e la Polizia Stradale.
Mareggiata a Viareggio: forti raffiche di vento sulla costa
"Il maltempo sferza la nostra regione già colpita dalla pioggia. Mareggiata sulla costa a Viareggio. A Bocca d'Arno raffiche di vento a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e Prato". Lo segnala sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.
Voli cancellati o dirottati a Firenze e Pisa
Caos negli aeroporti in Toscana. A causa del forte vento e delle precipitazioni molti voli sono stati infatti cancellati o dirottati a Firenze e Pisa: tredici allo scalo Vespucci e cinque al Galileo.