Pubblicato il: 11/10/2014 alle 16:13
“Perché aspettarsi qualcosa da chi non mantiene le promesse? E’ la domanda che il M5S con i suoi portavoce Alaimo e Magrì si chiede, soprattutto a seguito dell’intervento del consigliere Salvatore Petrantoni sui recenti fatti che riguardano la nostra Città”. La nomina del nuovo manager dell'Asp di Caltanissetta viene duramente contestata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Valeria Alaimo e Giovanni Magrì, che attaccano il governatore Rosario Crocetta che a due mesi dall'insediamento di Ida Grossi ha nominato l'oncologo Iacono.
“E’ una facile analogia quella che scaturisce dall’attenta analisi circa il cambio dei vertici nella Sanità regionale che vede coinvolta l’ASP nissena. La dirigente dott.ssa Ida Grossi è durata come si suol dire dalle nostre parti “da Natale a Santo Stefano”. Infatti non si era ancora resa conto della sua collocazione e della realtà sanitaria nissena che già il presidente Crocetta la sostituisce con un oncologo proveniente da Ragusa.
Il Presidente della Regione Sicilia ormai è solito nel muovere i suoi “burattini” da un posto all’altro, abbiamo assistito a rimpasti, nomine date e tolte come fossero nulla, cambi vertice rapidi quanto un flash per non parlare poi delle sue promesse fatte e mai mantenute”, aggiungono Alaimo e Magrì.
“L’elenco è lungo e ricco, dal dimezzamento del suo stipendio, al cambiamento della nostra sofferente Sicilia, alla lotta alla mafia, alla trasparenza, all’abolizione delle province, al taglio di tutti gli stipendifici e poltronifici; nulla di tutto ciò si è avverato, nulla! Una cosa però a parer nostro è certa, i fili che tengono in piedi i suoi burattini sono fatti solo di equilibri e accordi politici; fili che solo chi è un “bravo politico” può muovere, chi sa che per far politica e mantenere la propria poltrona deve scendere a compromessi, accordi di convenienza, patti che tutto sono tranne che a favore del popolo siciliano. Spesso però chi
pensa di essere burattinaio non si accorge che invece il burattino è proprio lui; diverse volte
noi del M5S lo abbiamo paragonato a Pinocchio, non solo per le bugie che racconta ma anche per i fatti ridicoli in cui spesso si ritrova ad esserne il fautore”.
Per i due consiglieri comunali pentastellata “nel suo gioco delle tre carte il presidente Crocetta decide di trasferire a Caltanissetta un dirigente di Ragusa, un oncologo ma soprattutto un uomo del suo partito. Ma lui come pensa bene di giustificare tale azione? Spiega a tutti che nella provincia nissena esiste un sistema satellitare di antenne e parabole che “potrebbe” causare problemi di salute agli abitanti. Dunque Presidente, ci faccia capire bene: sta parlando del MUOS? Il MUOS che lei stesso ha prima combattuto firmando la revoca delle autorizzazioni ai lavori che poi ha revocato a sua volta concedendo l’innalzamento delle parabole? Il MUOS che si trova a Niscemi in una riserva naturale, motivazione che già da sola doveva spingerLa a non consentirne la realizzazione? Il MUOS che come Lei ci ha detto non dovrebbe essere dannoso per la salute dei siciliani? E allora perché mandare un oncologo? Perché magari invece Lei sa che le percentuali di tumori e leucemie crescono in maniera esponenziale nel nostro territorio. Se si è a conoscenza di un male, la migliore soluzione è la prevenzione e non la cura, caro Presidente. Ovviamente non vanno presi in considerazione giochi politici che mirano all’appartenenza e non alla competenza”.
Alaimo e Magrì non risparrmiano critiche a Crocetta: “Invece Lei da ai siciliani e ai nisseni soprattutto la conferma della considerazione misera che ha per noi.Ebbene questa sua azione è la nostra cartina al tornasole, la prova certa di cosa non è capace di fare e di non essere uomo libero ma asservito a becere logiche di partito che, come sempre, vengono prima dei diritto alla salute dei “suoi” cittadini, della buona governance degli ospedali siciliani in cui i dirigenti non hanno il tempo di sedere e capire cosa fare e come fare che subito vengono catapultati in altre realtà. Nella gestione di qualunque ufficio, e quindi anche di un' Azienda Sanitaria Provinciale, occorre un continuo e duro lavoro: impegno e continuità sono due caratteristiche imprescindibili per ottenere risultati che non siano la mediocrità, cui i cittadini Siciliani si stanno abituando”.
“Ciò che ai cittadini diciamo è di aprire gli occhi – aggiungono i due consiglieri comunale del m5S – di togliere il velo che finora li copre e osservare fra le righe cosa accade e non accontentarsi come i romani di “panem et circense”.Chi finora si è alzato a paladino della nostra provincia adesso ha veramente l’occasione per dimostrarlo. La classe politica nissena che amministra la nostra Città ha l’occasione per dimostrare che non ha legami partitici ma che lavora per il bene dei nisseni. Pertanto è giunto il momento di alzare la voce e la testa, signor Sindaco lei ha tanto declamato il cambiamento e l’essere libero, difenda i suoi cittadini”.