Pubblicato il: 30/06/2014 alle 13:50
Anticamente, per far nascere un bambino, le ostetriche chiedevano panni puliti e acqua calda. Sono passati secoli e modernizzate strutture e attrezzature ma, la necessità di potersi lavare con acqua calda “dovrebbe” rimanere una costante. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo dato che all’ospedale S. Elia di Caltanissetta e, in particolare, al reparto di ginecologia, manca l’acqua calda. Il Sindaco Giovanni Ruvolo, appresa la notizia ha immediatamente contattato il commissario straordinario dell’ASP 2 per chiedere spiegazioni. La questione, però, era già sotto controllo da parte del commissario Giorgio Santonocito che si è trattato di un blocco della caldaia prontamente risolto dai tecnici.
Il sindaco, con l’immediata telefonata, ha voluto trasmettere alla città l’intenzione di intervenire prontamente per tutte le problematiche che possono riguardare non soltanto i cittadini ma, in generale, alla sanità nissena. L’eccessivo affollamento in pronto soccorso, le liste d’attesa troppo lunghe per esami diagnostici e la stabilizzazione dei precari saranno i primi argomenti in agenda che Giovanni Ruvolo discuterà con il Direttore Generale dell’ASP subito dopo il suo insediamento.