Pubblicato il: 13/12/2013 alle 12:15
I lavoratori edili e precari siciliani chiedono il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e le dovute modifiche di adeguamento alla luce della crisi del settore.
La protesta, indetta Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil è stata organizzata a Palermo e il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava ha previsto la presenza di circa 1500 persone. Al momento, spiega il sindacato con una nota “non c'è ancora alcun avvio di discussione, in Aula, sul ddl che riguarda la vita di 22 mila persone”.
L’appuntamento era alle ore 11,30 a Palermo davanti alla sede regionale dell’Ance per proseguire a palazzo d'Orleans dove sono stati pianificati i comizi finali.
Le manifestazioni di oggi si collocano a cavallo tra gli Stati generali della Cisl Sicilia, conclusi mercoledì a Palermo dal leader nazionale Raffaele Bonanni, e la mobilitazione di Cgil Cisl Uil di domani, sabato 14 (“Cambiamo musica”), che vedrà lavoratori e musicisti assieme, a partire dalle 10, rivendicare modifiche alle leggi regionali e nazionali di Stabilità, provvedimenti per lo sviluppo e il lavoro, taglio di tasse, addizionali, rendite, clientele e sprechi. A Palermo l’appuntamento è in piazza Politeama, a Catania in piazza Bellini. A Messina, dov’è previsto solo un sit-in, ci si vedrà in piazza Antonello. A Palermo si esibiranno le orchestre del teatro Massimo e della Foss, a Catania quella del Massimo Bellini.