Pubblicato il: 25/11/2023 alle 12:33
L’Amministrazione comunale di S. Caterina ha dedicato tre giorni, 23/24/25 Novembre alla Manifestazione Contro le Violenze sulle donne. “Di fronte ai numeri spaventosi, 105 femminicidi dall’inizio dell’anno e la curva in salita rispetto al passato, è nostro dovere offrire a questa piaga sociale tutta l’attenzione che merita” afferma il Sindaco Ippolito. Ogni serata è stata piena di forti emozioni a cominciare dal primo giorno, aperto dal “Silenzio” suonato dagli studenti e diretto dal Maestro Cima Giuseppe. A seguire l’attrice e regista Mena Vasellino nello struggente monologo “Ti Amo da Morirne”, un omicidio raccontato dalla vittima. Grande spazio è stato dato alle due psicoterapeute Bongiovanni Maria Carmela e Maria Concetta Muscò che hanno presentato un’ampia rassegna relativa ai vari aspetti delle violenze sulle donne e i possibili interventi per contrastarli. La serata si è conclusa con una forte testimonianza dell’Associazione Don Bosco 2000, che gestisce a Santa Caterina il Progetto SAI, circa le violenze psicologiche e sessuali subite dalle donne di alcune zone del continente africano e con l’intervento di Padre Alcamo, che ha puntato sull’importanza dell’educazione al rispetto delle donne e del prossimo in generale.
Nella seconda serata, dedicata a Santa Caterina, patrona del paese e vittima essa stessa di femminicidio, la cui ricorrenza coincide con la “Giornata Internazionale contro le Violenze sulle Donne” a parlare sono state le emozioni suscitate dai versi struggenti delle poetesse Di Martino Rosa e Naro Maria Concetta e dalle voci melodiose e vibranti delle cantanti Calabrese Erika e Salamone Maria Carmela. Non meno commovente è stata l’esibizione dei giovani violinisti, diretti dal Maestro Giovanni Intravaia e accompagnati dal Maestro Gangi Pasqualino. Nella serata gli alunni delle classi terze dell’istituto Comprensivo di Santa Caterina, seguiti dalla tutor del progetto Professoressa Giunta Margheria, hanno saputo, con la semplicità della loro giovane età, attraverso diverse performance, incantare il pubblico e centrare quelli che l’assessore alle politiche sociali Dott.ssa Palmina Lo Re ha definito “Gli obiettivi cardini della manifestazione: da una parte omaggiare le tante vittime e dall’altra essere monito per un futuro di cambiamento”.
La terza serata, conclusiva dell’evento, si aprirà con l’illuminazione del Palazzo Comunale, nella cui facciata già da giorni è affisso un grande banner con il numero di emergenza 1522, riportato pure in più di 1000 portachiavi che sono stati distribuiti in tutte le scuole e a tutte le donne presenti alla manifestazione, affinchè possa venirne a conoscenza chiunque ne abbia bisogno. A seguire, con la presenza degli autori Lo Iacono Cataldo e Lombardo Salvatore e il giornalista Pepe Gandolfo la presentazione del libro “Ti bacio quando torno – Storia di Santina”, che sarà donato a tutti i giovani partecipanti.
“La manifestazione si chiuderà” asserisce l’Assessore Lo Re “con un momento di sentito ringraziamento a tutti coloro che con cuore si sono messi a disposizione per la buona riuscita dell’evento e che hanno creduto nelle finalità sociali delle giornate, a cominciare dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Claudia Amico e dal Capo Settore IV Dott.ssa Aleo Rosa, ma soprattutto un GRAZIE va ai giovani del Servizio Civile che sono stata l’anima trainante e indispensabile dell’intero progetto: Sara Inglisa, Sara Di Martino, Debora Di Martino, Salvina Fiandaca, Gaia Vullo, Antonio Cancellieri, Naomi Nicosia, Aurelia Barrile, Viviana D’Anna, Aurora Saporito, Martina Amorelli.