Pubblicato il: 16/11/2015 alle 09:42
La consigliera comunale Oriana Mannella ha nuovamente riacceso i riflettori sulle opere di compensazione che devono essere effettuate per la riapertura della Ss 640 (da mesi proclamata per il 4 dicembre e adesso slittata senza una data certa) e delle opere di compensazione correlate previste alla stipula del contratto tra la pubblica amministrazione e l’azienda.
“Lo stato dell’arte è chiaro – ha commentato Mannella -, questo lotto di SS640 non aprirà, si parla di un ritardo ma, badate bene: non sarà una apertura della strada in tutta la sua interezza, ma si parla solo di due corsie e non delle quattro previste in progetto.
Insomma un contentino che poi, si spera, dovrà essere supportato da un piano di regolamentazione del flusso dei mezzi pesanti”.
La vera domanda, però, non ruota attorno alla data di apertura ma alle eventuali responsabilità e penali che dovrebbero essere corrisposte ai Comuni in relazione ai danni e ai disagi subiti.
“L’ingegnere Barra, portavoce della CMC (impresa che sta realizzando le opere di raddoppio della SS 640) – ha proseguito la consigliera -, nel corso del sopralluogo operato da un buon numero di consiglieri comunali ha dichiarato che la stessa CMC per quel che riguarda i ritardi nella realizzazione di queste opere non ha colpe e che bisogna girare la domanda all’Anas, al Comune e alla Sovrintendenza che a seconda i casi devono dare loro delle risposte”””.
Oltre la SS 640 la ditta dovrebbe:
concludere il Giardino della Legalità nel quartiere San Luca, l’attivazione del tavolo di progettazione del Parco Balate, la Circonvallazione che dovrebbe congiungere la via Rochester con la parte alta della città, il rifacimento della pavimentazione stradale nel centro urbano, Le opere di urbanizzazione di Pian del Lago con la realizzazione dell’illuminazione e dei marciapiedi e la realizzazione del bivio Santa Caterina, opera ritenuta indifferibile in quanto collegamento diretto con lo snodo ferroviario di Caltanissetta Xirbi, e la zona Est della città (quartieri Santo Spirito e Santa Barbara.
Di questi progetti, per la consigliera Mannella, si vede solo il “miraggio” e la richiesta di una qualsiasi scadenza equivale “all’interrogarsi sul sesso degli angeli”.
“Unica nota di conforto – ha concluso Oriana Mannella – l’avere appreso che il Prefetto è intervenuto in maniera decisa per chiedere di scongiurare la ventilata chiusura dello svincolo “Caltanissetta” sulla A19, invitando la CMC a trovare tutte le possibili soluzioni per evitare che per raggiungere il capoluogo nisseno si sia tra qualche mese costretti ad uscire a Enna (per chi proviene da Catania) e a Ponte Cinque Archi (per chi transita da Palermo).
Ma dall’amministrazione comunale, oltre all’orgoglio provinciale della realizzazione di grandi opere e di emozioni di fronte alla realizzazione di infrastrutture all’avanguardia, non arriva nessuna risposta ufficiale”.