Pubblicato il: 12/04/2024 alle 09:09
(Adnkronos) – “Il Mediterraneo allargato – ha affermato il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago in un’intervista al secondo giorno del Blue Forum 2024 di Gaeta, evento sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e il patrocinio del Ministero per la Protezione civile e delle politiche del mare e della Regione Lazio – è un’area geopolitica con grandissimo valore strategico ed economico e noi come Sistema Paese siamo in prima linea per la sua difesa, sicurezza e tutela, sopra e sotto la superficie del mare per il bene anche della nostra economia nazionale. Questo concetto è ben rimarcato nel Piano del Mare dove ogni dicastero interessato ha fornito un concreto contributo per un testo iniziale di grandissima importanza per un paese marittimo come il nostro”. “Oggi abbiamo in mare 34 navi della Nostra Marina Militare” continua Perego nell’intervista con la giornalista Nunzia De Girolamo “quindi più di 3000 donne e uomini impegnati lontani dalle loro famiglie, oltre a ringraziarli per la loro abnegazione e spirito di sacrificio lontani dai riflettori, sottolineo ancora una volta come l’Italia sia protagonista internazionale in questo settore sia in termini di presenza e sorveglianza come avviene in Mar Rosso con la Missione Aspides a tutela dei nostri traffici mercantili, sia in termini di prospettive e sviluppo come è avvenuto, ad esempio, con l’inaugurazione del Polo Nazionale della Subacquea a La Spezia lo scorso dicembre”. “Il polo è un patrimonio Nazionale” conclude il Sottosegretario intervenuto sul palco del Blue Forum dopo i saluti iniziali del Ministro Nello Musumeci, quelli del Sottosegretario di Stato alla PCM Alessandro Morelli e del Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora “che consolida la guida italiana in questo ambito, molti interessi vitali del Paese si sviluppano sotto la superficie del mare, questa realtà fungerà da straordinario incubatore di idee, in grado di capitalizzare le pregiate competenze del mondo accademico, della ricerca e industriale, diventerà un hub strategico per sviluppare mezzi e competenze per esplorare, conoscere, difendere e valorizzare il mondo subacqueo in modo sostenibile e consapevole. Da questo Polo dipenderà gran parte del futuro dell’Italia.” —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)