Pubblicato il: 24/09/2020 alle 16:29
Ieri mattina si è svolta a Marianopoli (CL) la commemorazione dell’eroico sacrificio del Carabiniere Emanuele Messineo MOVM, morto a Maranello (MO) il 23.09.1974. La toccante cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro in Piazza Messineo sul busto in bronzo dell’eroico cittadino di Marianopoli e subito dopo nello stesso luogo è stata officiata da Don Salvatore Falzone, Cappellano Militare dei Carabinieri, e da Don Bernardo Briganti, arciprete di Marianopoli, una messa solenne nel ricordo dell’eroico Carabiniere.
La commemorazione è avvenuta alla presenza della sorella del caduto, Signora Anna e dei suoi familiari, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta Colonnello Baldassare Daidone, del Comandante della Compagnia CC di Mussomeli Cap. Giuseppe Tomaselli, del Comandante della locale Stazione CC Mar. Magg. Giovanni Immordino, del Sindaco di Marianopoli Ins. Salvatore Noto e tutta l’Amministrazione Comunale, del Presidente F.F. e dei componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Marianopoli, di una rappresentanza dei delegati COBAR della Legione Carabinieri Sicilia e di una nutrita partecipazione della popolazione, che mai ha dimenticato l’eroico figlio.
Dopo l’omelia è stata recitata la Preghiera del Carabiniere, e a seguire il Col. Daidone ha esaltato la figura dell’eroe, che per il suo gesto è stato insignito della Medaglia D’oro al Valor Militare alla memoria con la seguente motivazione:
“Informato della presenza di due individui sospetti in Istituto di Credito non esitava ad intervenire da solo sul posto. Mentre procedeva all'identificazione di uno di essi – essendosi l'altro allontanato poco prima – notato che lo stesso aveva estratto repentinamente una pistola, lo affrontava con determinazione e sprezzo del pericolo, ingaggiando una violenta colluttazione nel tentativo di disarmarlo. Fatto segno a numerosi colpi d'arma da fuoco e sebbene gravemente ferito, trovava ancora la forza di inseguire il malfattore ed estrarre la pistola di ordinanza per tentare una estrema reazione prima di abbattersi esanime al suolo. Fulgido esempio di elevate virtù militari e di sublime senso del dovere spinto con serena consapevolezza fino al supremo sacrificio.
Maranello (Modena), 23 settembre 1974”
Il sacrificio del Carabiniere “Eroe”, oltre le onorificenze solenni, ha ricevuto tantissimi attestati di stima da parte delle popolazioni di Maranello e di Marianopoli, ovvero dalla gente semplice che lo ha conosciuto e giornalmente ha potuto apprezzarne l’impegno, il senso del dovere e le virtù militari e professionali. La città di Marianopoli, a perenne ricordo del “figlio” scomparso, ha eretto la stele riproducente il busto del militare, intitolandogli anche la piazza nella quale trova ubicazione la statua.