Pubblicato il: 23/05/2023 alle 10:17
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Ragusa ha denunciato una storia incredibile che riguarda un cane abbandonato tra i rifiuti. Il delegato locale dell’associazione è stato allertato da un’abitante di Vittoria e, una volta sul posto, ha trovato un cagnolino accucciato tra i rifiuti, con solo una ciotola d’acqua accanto e una scatoletta di carne donatagli da un extracomunitario preso da compassione per il povero animale. Il cane, chiamato Pietro dai volontari dell’Oipa, presentava febbre alta, anemia, valori del sangue sballati e zecche. Le sue condizioni erano gravi e, secondo gli ultimi controlli, risulta anche affetto da leishmaniosi ed ehrlichia.
Dopo il ritrovamento, le volontarie dell’associazione Anpana si sono unite ai soccorritori dell’Oipa per cercare uno stallo momentaneo che potesse fornire a Pietro le cure di cui aveva bisogno. In pochi giorni, tuttavia, è emersa la verità più amara: Pietro aveva avuto una famiglia che lo amava e lo trattava bene, ma a causa di una separazione tra i proprietari, è stato abbandonato tra i rifiuti. La sua fortuna è stata quella di incontrare dei volontari che si sono presi cura di lui con tanto amore e dedizione.
Nonostante le sue gravi condizioni di salute, Pietro è riuscito a riprendere peso e voglia di vivere grazie alle cure dei volontari dell’Oipa e dell’Anpana. “Piano piano si sta risollevando – confermano i soccorritori – è tornato anche a scodinzolare felice mentre gioca con la pallina. Certo, ci sarà bisogno di tempo e di altre cure per tornare quello che era prima”.
Pietro è un cane di taglia piccola, pesa tra i 7 e gli 8 chilogrammi ed è molto dolce e affettuoso. Non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno, si aprirà la corsa all’adozione per trovare una famiglia che lo ami e lo accudisca come merita. Per informazioni sull’adozione di Pietro, è possibile contattare Riccardo Zingaro al numero 338 6221154 o all’indirizzo email ragusa@oipa.org.