Pubblicato il: 25/09/2013 alle 10:18
Se Palermo piange, Trapani non ride. Martedì nero per le squadre siciliane, uscire sconfitte dal turno infrasettimanale della serie cadetta. I granata di Roberto Boscaglia hanno perso una partita dominata contro un Cesena che si è reso pericoloso una sola volta, su palla inattiva, con Volta che di testa, su azione da calcio d’angolo, ha spinto la palla in rete, mentre il Trapani ha avuto due occasioni al 5′ e al 15′ con Ciaramitaro, e al 18’ ha colpito una traversa con Pirrone, al 28’ il gol del Cesena. Nella ripresa stesso copione, con i granata che reclamano un rigore al 33’ e Campagnolo, estremo difensore ospite che si supera e riesce a respingere due tiri ravvicinati di Garufo e Mancosu nel finale.
L’allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia, ha commentato così il match: “Abbiamo disputato sicuramente una buona partita. Il Cesena non ha mai giocato, difficilmente è riuscito a fare tre passaggi di fila. Per tutti i 90 minuti c’è stato solo il Trapani contro una formazione che si è difesa in undici.. Quella nostra è stata una partita perfetta sotto tutti i punti di vista, tranne che per il risultato. Il pareggio sarebbe stato stretto per noi, immaginiamoci la sconfitta. Quella nostra è stata una gara devastante e abbiamo fatto diventare “piccolino” il Cesena che sicuramente risulta più esperto di noi. Quella disputata da noi è indubbiamente una prestazione che mi fa ben sperare per il futuro. Non può andare sempre così. In questa serie purtroppo gli incontri si vincono così come ha fatto la formazione avversaria. Posso benissimo affermare che ad oggi, a parte il Pescara, non c’è stata una squadra che è riuscita a metterci sotto”.