Pubblicato il: 01/10/2021 alle 16:25
In pieno lockdown, quando in Italia scoppiò la pandemia, c’era chi rifilava mascherine taroccate. E’ successo anche a Caltanissetta, dove i responsabili di una cooperativa, sono finiti nei guai, proprio per aver venduto ad alcune farmacie di Caltanissetta, San Cataldo e altri comuni limitrofi, delle mascherine FFP2 e chirurgiche, diverse da quelle dichiarate e pattuite e in ogni caso prive del marchio Ce. Le mascherine, successivamente e inconsapevolmente, sono state poi vendute a degli ignari clienti. I farmacisti raggirati, si sono costituiti parte civile, alcuni dei quali hanno nominato l’avvocato Dino Milazzo. Il processo, nei confronti dei due imputati, si è aperto stamane e successivamente rinviato al 23 novembre.