Pubblicato il: 21/06/2016 alle 09:36
Umberto Eco, i 70 anni della Repubblica, l’Isis e i diritti degli omosessuali: questi i temi “in pole position” tra i possibili argomenti della prima prova della Maturità 2016, che scatta alle 8.30 di mercoledì 22 giugno (appunto con il tema di Italiano), seguita il giorno dopo dalla prova scritta diversa da indirizzo a indirizzo e la settimana successiva dal cosiddetto “Quizzone”.
A pochi giorni dal via, comunque, l’effetto “strage di Orlando” si fa sentire sui pronostici dei maturandi, secondo un sondaggio di Skuola.net che ha aggiornato il “tototracce” interrogando circa 1400 ragazzi.
Sembra tuttavia impossibile spodestare Umberto Eco dal trono di autore papabile per l’analisi del testo: continua a puntarci il 23% degli intervistati. Ma nelle ultime ore salgono le quotazioni di Pirandello, in seconda posizione con il 21% delle preferenze dei ragazzi. Anche Montale guadagna qualche posizione, ma resta al terzo posto con il 14%.
L’Isis è stabile al primo posto tra i temi di attualità, mentre la recente strage di Orlando ha fatto guadagnare al terrorismo internazionale 4 punti in più (rispetto all’ultima rilevazione di Skuola.net), che lo hanno portato al 41%; stessa dinamica per i diritti degli omosessuali, che passano dal 19 al 22%. Perde invece terreno il tema dell’immigrazione, che rimane comunque in terza posizione per questa categoria, con il 13%.
Sui 70 anni della Repubblica Italiana scommette il 38% dei ragazzi, con un balzo in avanti di 12 punti rispetto all’inizio di giugno. Scendono di poco, pure restando stabili in seconda e terza posizione, quelli che scommettono sui 30 anni dal disastro di Chernobyl (14%) e i 100 dalla prima pubblicazione della teoria della relatività di Einstein (13%).
Il tema auto-celebrativo dei grandi anniversari italiani rappresenta una puntata storicamente quasi sicura: recentemente sono state proposte due tracce sui 60 anni della Costituzione e una sui 150 dell’Unità d’Italia, in corrispondenza di queste ricorrenze.
Scommette sugli 80 anni dalla morte di Pirandello il 39% di studenti, che confidano anche nel fatto che non si vede alla Maturità dal 2003, contro il 20%, che invece si aspetta di avere a che fare con Shakespeare a 400 anni dalla morte e un ulteriore 18% con i 120 dalla nascita di Montale.