Pubblicato il: 22/10/2013 alle 08:44
La Guadagna, storico quartiere palermitano, era l'ombelico dello spaccio. Il posto giusto dove rifornirsi di hashish e cocaina. I carabinieri della Compagnia Piazza Verdi hanno mandato in carcere chi gestiva la compravendita della droga nella parte orientale della città, fra la stazione centrale e via Oreto. All'alba di stamattina sono finite in carcere 43 persone. Due bande i si erano divise il controllo della storica piazza dello spaccio a Palermo, un business che non sa cosa sia la crisi. I carabinieri sono riusciti a infiltrarsi alla Guadagna, nonostante la presenza di attivissime sentinelle: poi hanno anche piazzato microspie e telecamere. Così è stata ricostruita la gestione del traffico di droga e dello spaccio al dettaglio.
Al telefono la droga veniva indicata con variegati nomi: “Scarpe”, “cafè”, “mezzo cafè”, “automobili”, “cocco”. “C'è caldo”, dicevano gli spacciatori quando in giro venivano notati gli investigatori. La rete dello spaccio era diventata forte soprattutto grazie agli acquisti dei clienti. Una gamma che comprende professionisti, impiegati, studenti universitari. Gli acquirenti più affezionati avevano i cellulari dei vertici della gang, gli altri invece dovevano essere presentati da persone fidate.