Pubblicato il: 05/04/2024 alle 12:25
Undici persone sono finite in carcere e una ai domiciliari per traffico, detenzione e spaccio di droga. Le misure cautelari sono state eseguite all’alba dai carabinieri di Milazzo, su decisione del Gip di Messina che ha accolto la richiesta della Procura.
L'operazione, a cui hanno partecipato 50 militari dell’Arma, è il risultato degli esiti di un’indagine condotta dalla compagnia di Milazzo e coordinata dalla Dda, da cui sarebbe emersa l'operatività di un’associazione criminale dedita allo smercio, a Torregrotta, di cocaina, crack, hashish e marijuana. Gli acquirenti erano della stessa zona o provenienti da Milazzo e altri comuni del mamertino, nonché da Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.
L’attività investigativa è partita anche grazie alle segnalazioni ricevute da alcuni cittadini. Due i promotori e organizzatori del gruppo criminale, operanti a Messina, che, tramite una rete di corrieri e staffette avrebbero rifornito della droga i sodali presenti a Torregrotta, per lo spaccio al dettaglio. La base operativa del sodalizio era nell’appartamento di un indagato, il quale, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, avrebbe gestito a Torregrotta lo smercio al minuto della droga, avvalendosi anche dell’abitazione della madre, anche ella destinataria della misura cautelare per l'occultamento delle sostanze e la custodia del denaro. Nella maggior parte dei casi, le dosi sarebbero state consegnate all’interno del suo domicilio, in altre lanciate dalle finestre. Per eludere i controlli, alcuni spacciatori nascondevano la droga sotto l’imbottitura dei caschi. Quattro indagati sono stati arrestati in flagranza di reato.
L'indagine ha consentito, inoltre, di identificare numerosi assuntori, segnalati alla prefettura. Complessivamente, nei vari servizi, sono stati sequestrati oltre 600 grammi tra cocaina, crack, hashish e marijuana.