Pubblicato il: 11/07/2014 alle 09:40
Salvatore Giarrizzo
Aveva rischiato di uccidere un compaesano sferrandogli un paio di colpi d'accetta alla nuca dopo un furibondo litigio. L'altro si salvò, lui fu arrestato, processato e condannato per tentato omicidio. E ora Salvatore Giarrizzo, operaio di 26 anni di Mazzarino, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione spiccato dalla procura di Gela. Il ragazzo – dopo la condanna definitiva – deve scontare in carcere 3 anni e 6 mesi. L'aggressione avvenne la notte del 25 maggio 2010 alla periferia di Mazzarino. Giarrizzo si incontrò con un giovane compaesano per un chiarimento su presunte dicerie sul proprio conto. I due si incontrarono in auto e dopo un violento litigio Giarrizzo tirò fuori un'accetta sferrando due colpi alla nuca dell'altro, che riuscì a scappare. Giarrizzo fu arrestato dai carabinieri e al termine del processo condannato per il tentato omicidio. FOTO ARCHIVIO