Pubblicato il: 26/09/2020 alle 16:15
“Da oggi il Cefpas diventa un grande laboratorio per la formazione dei medici di medicina generale. La scelta della Regione di affidare al nostro Centro la gestione della Scuola e di concentrare la grande esperienza degli Ordini dei Medici e dei tre poli universitari, testimonia la volontà di creare una forte sinergia istituzionale sul territorio a beneficio dell’intero sistema sanitario. Si tratta di un progetto virtuoso sul quale la governance del Cefpas e l’assessorato regionale alla Salute stanno investendo molto per promuovere un polo d’avanguardia che diventi un punto di riferimento per la formazione sanitaria nazionale”.
Con queste parole il direttore generale del Cefpas, Roberto Sanfilippo, ha dato il benvenuto alle centinaia di medici provenienti da tutta la Sicilia che oggi hanno partecipato alla presentazione della “Scuola di Formazione Specifica in medicina generale” istituita dall’assessorato regionale della Salute con il decreto n. 737 del 12 agosto 2020.
La dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico, Maria Letizia Di Liberti, ha portato il saluto dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e auspicato che “la nuova avventura formativa possa cambiare la vita professionale degli iscritti alla Scuola. L’emergenza pandemica ha mutato il ruolo e le responsabilità del medico di famiglia, che deve dare nuove risposte alle persone e ai loro bisogni. L’alta formazione che sarà garantita al Cefpas attraverso la didattica di qualità e le attività di tirocinio, saranno fondamentali per la costruzione di un dialogo migliore che accresca la fiducia dei pazienti”.
“La scuola di medicina generale vi darà nuovi saperi e la consapevolezza di svolgere la professione più bella del mondo”, ha detto nel suo intervento di saluto Toti Amato, in rappresentanza degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sedi dei Poli formativi. “Oggi a Caltanissetta prosegue l’esperienza della scuola che ha una lunga storia in Sicilia e, grazie al Dasoe e agli Ordini, nel corso degli anni è stata un punto di riferimento di eccellenza formativa per le scuole delle altre regioni italiane – ha aggiunto Amato -. Un ringraziamento va all’assessore regionale per aver permesso il continuum di questo passaggio con il Cefpas. La nostra società vive un momento difficile ed è fondamentale una forte sinergia tra le istituzioni per intraprendere un’azione comune e condivisa, perché il progresso cammina con le reti”.
Molto apprezzate le lectio magistralis di Pier Sergio Caltabiano (Direttore della Formazione del Cefpas) incentrata sul processo di apprendimento professionale e sulla declinazione del saper essere, del saper fare e del saper divenire in ambito medico-sanitario, e di Luigi Spicola (Presidente regionale della Simg) sul ruolo del medico di medicina generale nell’attuale scenario nel sistema sanitario nazionale alla luce dell’attuale contesto pandemico e sull’articolazione didattica della Scuola.
Il corso di formazione specifica in medicina generale (MMG) ha durata triennale (art. 14 del d.lgs 277/2003) vi si accede mediante concorso bandito annualmente dalle Regioni che prevede il superamento di un esame scritto contenente quesiti riguardanti casi clinici e nozioni di medicina generale e specialistica al quale possono accedere solo i medici abilitati.
L’articolazione didattica della Scuola sarà così suddivisa:
· 1° e 2° anno (44 seminari, 165 ore di auto apprendimento, 30 incontri di formazione guidata) per un totale di 535 ore annui.
· 3° anno (40 seminari, 120 ore di auto apprendimento, 10 sessioni di formazione guidata, 160 ore dedicate alla stesura della tesi) per un totale di 530 ore.
I seminari saranno dedicati alle seguenti discipline: cura della persona, management, approccio globale psicosociale, audit e ricerca farmacologica, attività di comunicazione, orientamento comunità.