Pubblicato il: 19/08/2022 alle 11:44
Andi Nganso, medico di 32 anni di origini camerunensi e referente Public Health per la Croce Rossa Italiana, è stato vittima di un grave episodio di razzismo la notte del 17 agosto, mentre era di turno al Punto di Primo Intervento di Lignano Sabbiadoro. A raccontare quello che gli è accaduto è stato lo stesso dottore in un post pubblicato sui social network: "Ho subito la violenza verbale razzista più feroce della mia vita e ho deciso, di concerto con il mio legale, di sporgere denuncia".
Come riporta il giornale fanpage.it il dottor Nganso stava svolgendo il suo lavoro, come fa ogni giorno, quando si è imbattuto in un paziente che aveva bisogno di cure mediche. L'uomo, un sessantenne, era da poco stato trasportato in ospedale da un'ambulanza con presunte lesioni multiple rimediate in una rissa. Dopo aver pronunciato battute sessiste su un'infermiera ha rivolto al sanitario decine di insulti, tutti a sfondo razziale: "Negro bastardo schifoso, pezzo di m***, che schifo. Preferivo due costole rotte in più piuttosto che un dottore negro. Mi viene da vomitare, se lo sa Zaia… Croce Rossa Lignano, i negri all'arrembaggio. La laurea da voi costa 500 dollari, pezzente. Non toccarmi, che mi attacchi le malattie".