Pubblicato il: 24/06/2015 alle 07:50
“Dai barconi all’università – Percorsi di integrazione linguistica per giovani migranti” è il titolo della conferenza che questo pomeriggio si svolgerà a Palazzo Moncada all’interno della rassegna “Erranza e Approdi”. Il titolo del convegno prende il nome da un libro scritto a più mani a fronte dell’esperienza nata all’interno della Scuola di italiano per stranieri dell’Università degli Studi di Palermo.
Saranno presenti Mari D’Agostino, Direttore della Scuola di italiano per stranieri – Unipa, Marta Spagnolo e Eleonora Passamonte, Centro territoriale per l’Educazione permanente di Caltanissetta, Anane Arnaibe, mediatore culturale presso il centro CARA. Coordinerà i lavori Fabiola Palmigiano.
Il pomeriggio sarà inframezzato da letture a cura di Valentina Valenza e Ninne nanne dal mondo a cura delle mamme dell’assoiazione Allattamore.
Docenti e tutor – studenti universitari, un fotografo e un regista: questi gli autori del volume (a cura di Marcello Amoruso, Mari D’Agostino e Yousif Latif Jaralla) in cui si racconta l’esperienza maturata con il progetto di inclusione sociale e linguistica iniziato tre anni fa dentro la Scuola di Lingua italiana per Stranieri. Destinatari del lavoro i “minori stranieri non accompagnati”, giovani sbarcati senza famiglia sulle coste dell’Italia.
“Tutto è iniziato nel 2012 – hanno spiegato gli organizzatori in una nota – quando, in piena emergenza sbarchi, la Scuola ha deciso di scendere in campo per questi ragazzi che cercano un futuro migliore in Europa. Hanno frequentato e frequentano le lezioni, spesso per molti mesi e tenute da docenti qualificati nell’insegnamento della lingua italiana a stranieri, più di 300 minori e molti di questi sono entrati nelle aule dell’Università senza aver mai preso in mano una penna o un quaderno. L’esperienza della Scuola di italiano per stranieri (per cui https://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/), viene proposta a Caltanissetta come esempio per quanti operano, sempre più spesso, ma non sempre con adeguati strumenti, nel campo dell’alfabetizzazione degli stranieri.
Intanto, il problema linguistico è il primo dei problemi che spesso limita l’integrazione e la conoscenza. Per questo motivo verranno letti brani di scrittori stranieri di II generazione e saranno proposte ninne nanne che, nell’atto dell’accudimento del sonno dei più piccoli, faranno da sfondo all’idea dell’eguaglianza nella differenza”.
L’incontro si svolgerà questo pomeriggio, 24 giugno 2014 alle ore 18, presso Palazzo Moncada.