Pubblicato il: 26/09/2014 alle 08:00
Soffia il vento della protesta nei consiglieri del Polo Civico che hanno sostenuto la candidatura di Giovanni Ruvolo. Il motivo è la nomina dell'avvocato Giorgio Middione nel consiglio di amministrazione del Consorzio universitario in quota Comune di Caltanissetta, affiancato dall'ex preside Salvatore Vizzini.
Salvatore LicataI consiglieri di maggioranza Salvatore Licata, Carlo Campione, Linda Talluto e Maria Grazia Riggi, consiglieri del Polo Civico, in un documento stigmatizzano e prendono le distanze “dal metodo utilizzato dal Sindaco per la designazione dei due rappresentanti del Comune di Caltanissetta in seno al Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario. La condotta del Sindaco contravviene al criterio partecipativo e di condivisione che sono alla base dell’ambizioso progetto di rinnovamento che sta perseguendo il movimento civico rappresentato in Consiglio Comunale.
Nessuna considerazione è stata data, neanche con un cenno preventivo, ad alcuno dei sottoscritti consiglieri”.
Entrando poi nel merito delle persone nominate, i consiglieri ritengono “che il preside Salvatore Vizzini rappresenti, al contempo, un esempio di rinnovamento e una figura di alto prestigio che, per la notoria professionalità e gli obbiettivi conseguiti nell’ambito scolastico, potrà ben rappresentare il Comune nella trattazione delle problematiche universitarie. Al contrario, l’Avv. Giorgio Middione, designato espressamente dall’ UDC, seppur stimato professionista, non ha alcuna attinenza con il compito affidatogli e, soprattutto, essendo stato lo stesso esponente della precedente Amministrazione, rappresenta la vecchia politica della nostra Città nei confronti della quale noi ci siamo posti come alternativa. Con questa nomina, in particolare, si dimostra che il baricentro dell’Amministrazione si sposta sempre più verso una sola componente politica, snaturando pertanto quello che era il progetto iniziale di purezza e di rinnovamento dei metodi, degli uomini e delle idee”.
Carlo CampioneI consiglieri Licata, Riggi, Campione e Talluto evidenziano che “a scanso di equivoci, si conferma ora più che da parte dei sottoscritti – seppure rammaricati per l’accaduto – la convinta adesione alla maggioranza nel rispetto degli elettori e di chi ci ha voluto protagonisti di un progetto, ma soprattutto per cercare modestamente di fungere da baluardo di un’idea, quella del Polo Civico, profondamente condivisa e che si ritiene non debba essere indebolita da scivoloni di tale fattezza”.
Oscar AielloSulla tematica ha preso posizione anche il consigliere comunale di Forza Italia, Oscar Aiello. “La luna di miele del Sindaco Ruvolo è finita. Èbastato poco tempo – aggiunge l’esponente di Forza Italia – per far trasformare il Sindaco Ruvolo da Paladino della democrazia partecipata a Campione nell’applicazione del Manuale Cencelli. Lottizzazione politica con la quale il Sindaco sta rinnegando le promesse fatte in campagna elettorale, dunque bene hanno fatto i Consiglieri del Polo Civico a prendere le distanze dal metodo utilizzato dal Primo Cittadino, confermando l’unanime dissenso sull’operato del Sindaco già evidenziato dall’NCD. In cosi poco tempo – conclude il Consigliere Oscar Aiello – l’Amministrazione Comunale di centrosinistra è stata capace di creare una situazione grottesca intorno al Consorzio Universitario che, come confermato dal Magnifico Rettore La Galla, è l’interlocutore privilegiato dell’Università di Palermo sul piano del rapporto istituzionale”.