Pubblicato il: 07/05/2014 alle 07:25
Migliaia di sostenitori hanno accolto a Palermo Beppe Grillo a piazza Castelnuovo. Il leader del Movimento 5 Stelle ha iniziato il suo comizio dal palco allestito per il “Vinciamonoitour” del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni europee del 25 maggio. Grillo ha dribblato i giornalisti che lo attendavano nel retropalco. “Vi presento i nostri candidati. Sono improponibili, gente terribile: sono incensurati” ha detto Grillo aprendo il suo intervento sul palco di Palermo, dando brevemente la parola ai candidati alle Comunali.
Il leader del Movimento ha parlato di mafia e di corruzione. “La mafia ha fatto il salto di qualità ed è andata dove ci sono i soldi – ha detto Grillo – perché i figli dei mafiosi hanno fatto i master ad Harvard e ora siedono nei consigli di amministrazione. Queste cose le dicevo già 15 anni fa”. Poi l'esempio di Francantonio Genovese, travolto da un'inchiesta giudiziaria sulla gestione dei corsi di formazione professionale: “Francantonio Genovese ha preso 20.000 preferenze ed è stato investito da uno scandalo sugli enti di formazione in Sicilia. Si dovrebbe processare ma lui è in Parlamento e occorre calendarizzare l'autorizzazione a procedere. Ma secondo voi la Boldrini, che pare un'addolorata, lo farà prima o dopo le elezioni Europee? Dopo, per non perdere le 20 mila preferenze”.
Secondo Grillo, Crocetta “si è sfiduciato da solo”: “Vada a casa – ha detto alla piazza – si è dato la fiducia e si è sfiduciato da solo”. Poi un apprezzamento ai deputati grillini dell'Ars: “Sono 14 persone splendide, esemplari. Prendono tremila euro al mese anziché ventimila e il resto lo mettono in un fondo destinato al microcredito”.
Ad aprire il comizio era stato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso e leader delle Agende rosse: “Renzi è un Berlusconi di sinistra”, ha detto Borsellino, intervenendo dal palco prima del comizio di Grillo a Palermo. “I provvedimenti che vengono presi dal nostro Parlamento, come quelli sui precari e il lavoro – dice Borsellino- sono provvedimenti di Berlusconi mai messi in atto. Si fanno provvedimenti a scopo elettorale, con gli 80 euro distribuiti a una parte dei lavoratori. Sia da Renzi che da Alfano finora ho sentito solo parole”.