Pubblicato il: 20/06/2015 alle 15:54
I membri dell'associazione Metanoeite
Una rappresentanza dell'Associazione Metanoeite sarà presente a Torrita di Siena dove si terrà la serata finale del Concorso “Premio Primo”. Il musical verrà insignito del titolo di secondo miglior musical originale italiano. Un altro successo per Michele Albano e Francesco Daniele Miceli, appena tornati da Lucca dove hanno messo in scena la prima di “Buio” scritto da Michele Albano, dove l'opera teatrale è risultata vincitrice del Premio Apollonio nel festival “I Teatri del Sacro” che rappresenta la più importante rassegna di drammaturgia sacra contemporanea. Dalla prosa al musical. I due autori e registi continuano a riscuotere consensi anche al di là dello Stretto. “Siamo molto contenti – afferma Michele Albano, coautore dei testi del musical con Francesco Daniele Miceli – Èun successo di gruppo, costruito con la collaborazione paziente di tantissimi giovani e famiglie.”
“Questo risultato ci incoraggia a continuare con il desiderio di voler migliorare sempre più e la speranza di coinvolgere anche altre persone” – aggiunge Miceli che ha anche curato la regia del musical. “Vogliamo testimoniare che lavorando insieme, con umiltà e la consapevolezza di condividere valori comuni, si possono ottenere risultati impensabili – sottolinea Albano – o meglio si può dimostrare che tutto è possibile”.
Ancora una volta, dei talenti nisseni riescono ad affermarsi a livello nazionale. Una serie di successi raggiunti puntando sulle poche risorse personali e sui tanti sacrifici di chi, come l'Associazione Metanoeite, crede di poter dire la sua anche al di fuori del territorio nisseno.
“Uscire fuori è sempre difficile ed implica la necessità di possedere una buona dose di coraggio e la convinzione di potercela fare – conclude Albano – come per i figli che decidono di spiccare il volo dalle famiglie. Èindispensabile non lasciarli soli. Sarebbe bello poter sempre sentire la vicinanza delle istituzioni civili e religiose affinché la vittoria possa essere considerata patrimonio comune e quindi di tutti”.